Finanze

La Chiusa di Due Iconici Spazi Commerciali: Despar di Soligo e Dolce Vita di Farra Dicono Addio ai Clienti

2025-01-01

Autore: Francesco

Un famoso proverbio afferma: "Si chiude una porta e si apre un portone". Tuttavia, è difficile accettare quando una serranda si abbassa per l'ultima volta dopo anni di servizio; sentire l'amaro in bocca è inevitabile insieme al dispiacere che molti residenti provano in questo momento.

Il Despar di Soligo, dopo ben trentotto anni di attività, ha chiuso definitivamente i battenti il 31 dicembre. Questa chiusura segna la fine di un'era per il piccolo centro, poiché il supermercato è stato un pilastro per le famiglie e gli anziani della zona sin dal 1986. La crescente concorrenza dei grandi marchi e dei centri commerciali ha avuto un impatto significativo sulle piccole realtà locali, costringendo a decisioni difficili.

Fortunatamente, i dipendenti non perderanno il loro lavoro, poiché sono stati ricollocati in altri negozi Despar della catena. Ma l'addio al Despar rappresenta anche la perdita di un luogo accogliente per la comunità, dove generazioni di clienti si sono ritrovate e hanno socializzato.

Il sindaco di Soligo, Mattia Perencin, ha espresso il suo dispiacere per la chiusura, sottolineando l'importanza del supermercato per l'intera comunità: "Voglio ringraziare tutto il personale per il loro impegno, professionalità e sorrisi che hanno sempre offerto ai clienti. Il Despar ha rappresentato un punto di riferimento per tantissime famiglie nel corso degli anni". Con la chiusura, anche il ricordo di innumerevoli momenti condivisi svanisce.

In un altro angolo di Farra di Soligo, il bar "Dolce Vita" ha seguito la stessa sorte. Monica e Tatiana, le proprietarie che hanno gestito il bar e l'attiguo distributore Trivengas per sette anni, hanno salutato i loro affezionati clienti. Il sindaco ha visitato personalmente il bar per esprimere la sua gratitudine: "Grazie per i vostri sorrisi e l'impegno instancabile. Il bar riaprirà il 7 gennaio sotto nuova gestione e speriamo che continui a essere un luogo di incontro per la comunità".

Questo doppio addio rappresenta non solo la chiusura di spazi commerciali, ma anche la fine di un capitolo per molte famiglie che hanno visto crescere la propria comunità attorno a questi luoghi. La speranza è che, come suggerisce il proverbio, nuove opportunità possano sorgere per rimpiazzare ciò che è stato perso.