La salute degli anziani passa anche attraverso il polpaccio. Recenti ricerche hanno rivelato che la misura della circonferenza di questa parte della gamba è un indicatore significativo dello stato di salute, in particolare per le persone sopra gli 80 anni. Due studi recenti, uno pubblicato su Experimental Gerontology e uno presentato a un congresso di gerontologia a Firenze, hanno dimostrato una chiara correlazione tra la misura del polpaccio e la mortalità negli anni successivi.

La misurazione del polpaccio è essenziale: gli esperti consigliano di misurare il polpaccio destro da seduti, con il piede poggiato a terra e nel punto di massima circonferenza. Questo approccio è ritenuto utile per valutare la massa muscolare e lo stato generale di salute. Secondo le indicazioni dei ricercatori, la circonferenza del polpaccio dovrebbe superare i 30 cm negli uomini e i 28 cm nelle donne anziane. Valori inferiori, infatti, possono triplicare il rischio di mortalità nei 10 anni successivi.

La perdita di massa muscolare, un fenomeno comune con l'avanzare dell'età, ha impatti significativi non solo sulla mobilità, ma anche sulle funzioni cognitive, cardiache e respiratorie. Per questo motivo, i ricercatori hanno sviluppato un nastro di misurazione specifico per identificare il livello ideale di muscolatura, basato su età e genere. Questo strumento non solo può aiutare a prevedere il rischio di mortalità, ma permette anche di pianificare interventi per migliorare la massa muscolare tra gli over 65, prevenendo potenziali problemi di salute. Curiosamente, la perdita di muscolatura negli anziani è stata anche associata a un aumento dei disturbi del sonno.

Andrea Ungar, presidente della Società italiana di Gerontologia e Geriatria, sottolinea l'importanza di mantenere muscoli adeguati nel corso della vita. Un polpaccio eccessivamente piccolo in età avanzata può indicare un rischio di mortalità triplo. Avere una circonferenza sopra i 35 cm per gli uomini e 33 cm per le donne è invece segno di buona muscolatura.

La diminuzione della massa muscolare inizia intorno ai 45 anni, con una perdita di circa l'8% di forza muscolare ogni dieci anni, che può arrivare fino al 60% oltre i 75 anni. Pertanto, è fondamentale adottare uno stile di vita attivo e una dieta equilibrata per contrastare questo declino. I muscoli poco sviluppati possono rivelarsi indicatori di mortalità più precisi rispetto ad altre misurazioni come la circonferenza della vita o del braccio.

L'obiettivo di queste ricerche è rendere la misurazione del polpaccio un parametro riconosciuto per valutare la salute generale. Le ricerche condotte dal Policlinico Gemelli di Roma hanno coinvolto 364 persone over 80 nella zona del Sirente, rivelando che l'85,3% di coloro con una bassa circonferenza del polpaccio è deceduto entro 10 anni, contro il 65,1% degli individui con misure adeguate. La conclusione è chiara: monitorare il polpaccio non dovrebbe essere trascurato nel percorso di cura degli anziani.