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La lunga attesa per la libertà di Filippo Turetta: tutto quello che c'è da sapere

2024-12-05

Autore: Luca

Filippo Turetta, condannato all'ergastolo per l'omicidio premeditato della sua ex fidanzata Giulia Cecchettin, nonostante la gravità del suo crimine, ha ancora la possibilità di ottenere benefici in carcere. Attualmente, non sta lavorando, ma è iscritto a un corso di perfezionamento di inglese e cerca di distrarsi leggendo e suonando uno strumento musicale.

Dopo una permanenza di 10 anni in carcere, di cui uno già scontato, Turetta avrà la possibilità di richiedere permessi per seguire percorsi formativi, sia all’interno che all’esterno della struttura carceraria. Se manterrà un comportamento esemplare, potrebbe accedere alla semilibertà dopo 26 anni, o addirittura 21 anni grazie a premialità comportamentali.

Nel corso di questo periodo, Turetta dovrà dimostrare di aver intrapreso un percorso di riabilitazione e rieducazione. La Corte d'Assise ha escluso l'isolamento diurno, il che significa che se Turetta continua a comportarsi bene, avrà maggiori opportunità di far richiesta di permessi. Attualmente, lui stesso ha dichiarato di essere pronto a rimettersi a studiare e ha accettato la condanna come giusta.

Non solo Filippo, ma anche la sua famiglia sta affrontando enormi difficoltà. I genitori, Nicola ed Elisabetta, insieme al suo fratello minore, sono sotto sorveglianza dei Carabinieri a causa di minacce ricevute. Le autorità hanno installato sistemi di sicurezza nelle loro abitazioni per proteggerli dai 'haters' e da possibili aggressioni. Questo clima di ansia e preoccupazione ha creato un'ulteriore pesantezza sulla situazione già difficile.

L'avvocato di Turetta, Paola Rubini, ha espresso la sua indignazione per le conseguenze mediali che hanno colpito la famiglia del detenuto, aggiungendo che le dichiarazioni del fratello di Filippo sono attualmente in fase di valutazione legale. Rubini ha sottolineato come sia inaccettabile che persone estranee a questo dramma siano vittime dell'odio generato da un processo mediatico.

Filippo Turetta, all'età di 48 anni, potrebbe quindi trovare una nuova chance nella vita, ma il suo cammino verso la libertà è irto di ostacoli e scadenze, mentre la sua famiglia cerca di proteggere la propria sicurezza in un contesto di tensione sociale.