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La 'rinuncia' di Toyota: la fine dell'era dei motori a combustione è ufficiale!

2024-10-07

Autore: Francesco

Toyota, il colosso automobilistico giapponese e leader mondiale del settore, ha annunciato che sta considerando di interrompere la produzione di veicoli con motore a combustione interna per il mercato statunitense. Questa storica rivelazione è stata condivisa dal chief scientist dell'azienda, Gill Pratt, durante un'intervista a Bloomberg.

Questo cambiamento strategico segna una rottura netta con il passato, considerando che Toyota fino ad ora ha adottato un approccio cauto nei confronti dei veicoli elettrici. È evidente che l'azienda sta rispondendo alle crescenti pressioni normative globali per un futuro a emissioni zero, nonché all'incredibile aumento della domanda di veicoli elettrificati.

Pratt ha confermato: "Negli Stati Uniti, si sta prendendo una decisione su se interrompere la produzione di motori a combustione interna. Il fatto che stiamo riflettendo su questo è già indicativo di quanto il cambiamento sia imminente."

Nel mese di settembre, è stato rivelato che quasi la metà delle vendite di Toyota negli Stati Uniti erano già veicoli elettrici o ibridi, a testimonianza di una lenta ma costante transizione verso una flotta più sostenibile.

Per molti appassionati delle prestazioni e dell'affidabilità dei motori a combustione interna di Toyota, questa notizia sarà difficile da digerire. Tuttavia, le statistiche di vendita dimostrano che la casa automobilistica ha già intrapreso tempo fa il cammino verso l'elettrificazione.

Nonostante le critiche per il suo approccio conservativo nei confronti dei veicoli completamente elettrici, Toyota ha riscosso un grande successo con i propri modelli ibridi, segnando un passo decisivo nel settore. L'azienda è considerata pioniera della tecnologia ibrida e attualmente offre la più vasta gamma di veicoli elettrificati rispetto a qualsiasi altro produttore nel mercato.

La strategia 'multi-pathway' di Toyota

Toyota ha abbracciato un approccio 'multi-pathway', puntando su una combinazione di veicoli ibridi, veicoli a idrogeno e veicoli completamente elettrici, garantendo così flessibilità per le esigenze della clientela. Pratt ha difeso questa strategia, sottolineando l'importanza di essere realistici riguardo le sfide della transizione verso l'elettrico.

"Vogliamo tutti lo stesso obiettivo, ma è fondamentale affrontare la realtà del contesto umano, politico ed economico a cui stiamo andando incontro," ha dichiarato Pratt. "Dobbiamo considerare quello che è realmente praticabile e cambiare ciò che possiamo in modo sostenibile."

Questa strategia si può interpretare in due modi: da un lato, i veicoli ibridi pur essendo più eco-compatibili rispetto ai motori a combustione interna, continuano a generare emissioni in modo limitato; dall'altro, l’eliminazione progressiva dei veicoli a combustione pura rappresenta un passo avanti, permettendo una transizione graduale verso l'elettrificazione totale.

Implicazioni per il futuro

La dichiarazione di Toyota segna chiaramente che i veicoli a combustione interna hanno una scadenza. In un futuro prossimo, ogni nuovo modello Toyota disponibile negli Stati Uniti potrebbe essere un ibrido, un veicolo elettrico o persino un veicolo a idrogeno.

Questa mossa non riflette solamente le tendenze del mercato e le pressioni normative, ma anche una crescente consapevolezza riguardo l’impatto ambientale dei veicoli tradizionali. Elemento chiave è l’ammissione di Pratt, il quale si è definito "profondamente preoccupato" per l'impressionante aumento delle emissioni di CO2 dovute all'attività umana.

Che questo sia l'inizio di una nuova era nel mondo automobilistico? Solo il tempo potrà dirlo!