Nazionale

La Romagna continua a essere la roccaforte del PD. In Umbria, testa a testa tra Proietti e Tesei

2024-11-18

Autore: Sofia

Situazione politica in Umbria

La situazione politica in Umbria si fa sempre più avvincente, con le ultime proiezioni che vedono Stefania Proietti in vantaggio. Secondo la terza proiezione di La7, Proietti guadagna il 49,1% delle preferenze, mentre la governatrice uscente Donatella Tesei si attesta al 47,90%. Altri candidati sono fermi al 3%.

Il consorzio Opinio Italia per la Rai, con una copertura del 49%, riporta che Proietti è salita al 50,1%, ampliando il distacco su Tesei, che è al 47,1%. È chiaro che il centrosinistra sta cercando di capitalizzare l'insoddisfazione presente tra gli elettori e i dubbi sulla gestione governativa attuale.

Dominio del PD in Emilia-Romagna

In Emilia-Romagna, dove il PD sembra mantenere il suo predominio, Elly Schlein ha descritto la vittoria come "emozionante e straordinaria", sottolineando il ruolo cruciale del PD come perno dell'alternativa alle destre.

Michele de Pascale, candidato del centrosinistra in Emilia-Romagna, sta attualmente guidando con un significativo 55,7%, mentre la candidata del centrodestra, Elena Ugolini, è al 41,1% nelle proiezioni attuali. Nonostante un'affluenza inferiore rispetto alle elezioni precedenti, gli elettori di sinistra sembrano mobilitarsi in massa per dare una nuova spinta al partito.

Affluenza elettorale e disinteresse degli elettori

Il dato sull'affluenza in Umbria è di 52,3%, un netto calo rispetto al 64,69% delle elezioni del 2019, segnalando un possibile disinteresse degli elettori e un'urgenza di riconnettersi con la base.

Conclusione

Infine, mentre Proietti e Tesei sono in una lotta serrata per la vittoria in Umbria, l'Emilia-Romagna offre un quadro di maggiore stabilità per il PD. Con il coinvolgimento diretto di figure come De Pascale, la regione potrebbe continuare a resistere agli attacchi del centrodestra, mantenendo il PD come forza dominante nell'area. L'attenzione ora si sposta sulla capacità dei partiti di coinvolgere elettori disillusi e invertire la rotta sull'affluenza.