Giovedì prossimo, alle 21, il Ridotto del Teatro Sociale ospiterà l'epilogo della rassegna “Donne da palcoscenico” con uno spettacolo imperdibile: “Cristina Roccati, la scienza delle donne nel Settecento degli uomini”, scritto e diretto da Letizia Piva e interpretato da Francesca Tres e Paolo Rossi.

Quest'opera in prima assoluta è un tributo a Cristina Roccati, una pioniera nell’ambito della fisica e della poesia. Nata in una famiglia benestante, Cristina ha avuto l’opportunità di studiare in un’epoca in cui le donne erano escluse dalla maggior parte delle istituzioni accademiche. La sua determinazione l’ha portata a diventare la prima donna a laurearsi in un'università italiana nel 1751, quindi la terza al mondo, dopo Elena Cornaro Piscopia e Laura Bassi.

Purtroppo, la sua avventura accademica non è stata priva di ostacoli: la famiglia è caduta in disgrazia a causa delle malefatte del padre, costringendo Cristina a affrontare la vita in condizioni difficili. Malgrado ciò, lei ha sempre mantenuto la sua dignità e il suo coraggio, superando le avversità e rimanendo un esempio di resilienza.

La drammaturgia di Letizia Piva si basa sulle lezioni autografe di Roccati conservate alla Concordiana, intrecciando momenti della sua vita accademica con episodi significativi della sua vita privata. L'opera esplora diversi aspetti dell'esistenza di Cristina: l’ascesa professionale, le difficoltà personali, l’entusiasmo del sapere e le sue pesanti sfide quotidiane.

Accanto a Cristina, un personaggio inventato, il domestico, fornisce un contrasto unico. La sua presenza sul palco non solo arricchisce la narrazione, ma offre anche un’immediata connessione alla realtà della vita di una donna innovativa e coraggiosa nel Settecento.

Non perdere l'occasione di assistere a questo spettacolo che celebra non solo una scienziata, ma una donna che ha lottato per il suo posto in un mondo dominato dagli uomini. Un evento da non perdere per chi ama la storia e la scienza!