FOGGIA - Ogni anno, l'Università di Stanford, in collaborazione con Elsevier, pubblica la rinomata 'Top 2% Most Influential Scientists List', utilizzando dati bibliometrici provenienti da Scopus, uno dei più completi e aggiornati database di articoli scientifici e citazioni a livello mondiale. Quest’anno, la lista include oltre 200.000 scienziati che si distinguono per la loro influsso e autorità scientifica, rappresentando il 2% di un totale di circa 11 milioni di ricercatori a livello globale.

Un grande traguardo per l'Università degli Studi di Foggia, che vede il prof. Lorenzo Lo Muzio, Rettore dell'Ateneo, insieme ai docenti Antonio Facciorusso e Antonietta Baiano, spiccare tra i nomi di questa prestigiosa lista. I docenti di 'Malattie Odontostomatologiche' sono particolarmente ben rappresentati con figure illustri come Lorenzo Lo Muzio, Lucio Lo Russo, e Giuseppe Troiano, mentre per il settore 'Medicina Interna' ci sono i proff.ri Gaetano Serviddio, Luigi Vendemiale e Rosanna Villani, tra gli altri.

Altri nomi di spicco che rappresentano l'Università includono Santeramo Fabio Gaetano, Muscio Alessandro e Ventriglio Antonio, per un totale di 34 docenti che hanno conquistato questo riconoscimento di eccellenza. Le aree disciplinari più rappresentate evidenziano la versatilità e la competenza dell'ateneo, con una forte presenza nelle scienze mediche e nelle scienze veterinarie.

Il Rettore Lorenzo Lo Muzio ha espresso grande soddisfazione per questo risultato, definendolo un segno del costante impegno e dell'eccellenza che contraddistingue i ricercatori dell'Università di Foggia. “Questo riconoscimento non solo celebra l’abilità dei nostri studiosi, ma sottolinea anche l'importanza della ricerca nell'affrontare le sfide globali attuali,” ha dichiarato.

Il documento recentemente pubblicato da Ioannidis, in collaborazione con Elsevier, analizza le citazioni in 22 aree disciplinari, confermando la solidità dell’Università di Foggia nel panorama della ricerca internazionale. La presenza di tanti scienziati in questa lista rappresenta un motivo di orgoglio per la comunità accademica, e un'affermazione della qualità della ricerca condotta nei vari ambiti.

“Congratulazioni a tutti i colleghi per questo traguardo importante,” ha concluso Lo Muzio, conducendo a riflessioni su come il talento e la dedizione dei docenti stiano contribuendo attivamente non solo all'avanzamento della scienza, ma anche al progresso della società.