ROMA - Domenica da sogno per Jannik Sinner, che ha trionfato al Masters 1000 di Shanghai, battendo Nole Djokovic. Con questo successo, Sinner conquista la settima vittoria del 2024 e si prepara a chiudere l'anno da numero 1 del mondo. Alla Domenica Sportiva, la leggenda del tennis Adriano Panatta ha commentato l'eccezionale performance dell'italiano: "Sinner ha dimostrato di avere un anno straordinario. I suoi progressi sono evidenti, e il suo livello di gioco è altissimo. Anche quando gioca al di sotto delle sue possibilità, riesce a mantenere una qualità tale da non perdere contro i giocatori di rango intermedio. Quando gioca bene, diventa praticamente imbattibile, e il divario con Alcaraz e gli altri è palpabile. Sinner riesce a mantenere un livello eccezionale per ore, mentre gli altri non riescono a reggere il ritmo. Djokovic, pur avendo giocato bene per un periodo, ha ceduto dopo il primo set, dove ha perso al tie break e non ha avuto più la forza di reagire."

"Djokovic? Non sottovalutatelo..."

"Credo che Djokovic debba iniziare a rassegnarsi a perdere," prosegue Panatta. "È uno dei più grandi tennisti di sempre, ma non può permettersi sconfitte solide come questa. Non è che non amassi Djokovic, ma rimango un grande fan di Federer. La continuità è stata la chiave del successo di Djokovic, ma oggi Sinner sembra avvicinarsi a quel livello."

"Paragonare Sinner ai grandi? Non è facile..."

"Sinner ha una grande strada davanti a sé. I tre grandi, Federer, Nadal e Djokovic, hanno vinto un insieme di 66 titoli del Grande Slam... e Sinner ha solo due titoli. Ma sono certo che avrà opportunità enormi in futuro. Oggi i giganti sono lui e Alcaraz, e il tennis è cambiato radicalmente. Non si possono fare confronti tra i successi del passato e quelli di oggi."

"Il futuro del tennis? Ecco cosa vedo..."

"Ho una previsione interessante: tra vent'anni, i tennisti assomiglieranno ai giocatori di basket dell'NBA. Saranno altissimi e con fisici incredibili. Potrebbero colpire la palla a velocità insondabili, e temo che non reggeranno a lungo. Potremmo vederne uno solo emergere alla fine. Quello che Sinner fa, non è unico. Anche i giocatori a basso in classifica possono colpire forte, ma Sinner ha la capacità di incassare quei colpi."

"Riflessioni su Nadal, un guerriero senza pari"

"Rafa Nadal è stato senza dubbio un guerriero nel tennis. La sua determinazione e il suo coraggio sono incredibili. Alcuni dei suoi match, in particolare al Roland Garros, sono stati toccanti. Mentre Federer sembrava sempre impeccabile, Nadal giocava ogni partita come se fosse una battaglia. Ha vinto 14 volte a Parigi, il che è un'impresa impossibile. È stato un esempio per tanti giovani, proprio come lo è stato Federer, rappresentando valori di umiltà e dedizione."