Finanze

La Tempesta Sull'Auto Europea: Mercedes Sotto Pressione e le Conseguenze per Stellantis

2024-09-23

Il settore automobilistico europeo sta affrontando una crisi senza precedenti, e i segnali di allerta si moltiplicano. L’ultimo ad alzare il campanello d’allarme è Mercedes, che venerdì ha lanciato un profit warning, riportando un crollo del 7% nelle azioni a Francoforte. Questo è solo l'ultimo di una serie di avvertimenti, dopo quelli di BMW e Volkswagen, che hanno espresso preoccupazione per un mercato in difficoltà.

Il profit warning di Mercedes è il secondo nel corso di quest'anno, con previsioni che indicano un margine operativo non superiore all'8,5%, ben al di sotto dell'11% previsto all'inizio dell'anno. Aggiungendo a questo il calo delle vendite in Cina, un mercato cruciale per le auto di lusso, si delinea un quadro allarmante.

L'intero settore sta vivendo una fase drammatica, portando molti investitori a vendere le loro azioni. Rolf Ganter di UBS Global Wealth Management ha descritto la situazione come un "cocktail tossico", risultato della crisi economica in Cina, dell'abbassamento dei prezzi, e della stagnazione nelle vendite, insieme all'aumento dei costi lavorativi. Secondo le stime, le quotazioni di Mercedes e degli altri colossi automobilistici, come Ferrari, potrebbero subire un ulteriore calo del 10-20% se la situazione dovesse ulteriormente deteriorarsi.

In questo contesto di incertezze, l'industria dell'auto europea si sta unendo per richiedere non soltanto incentivi fiscali, ma anche una proroga per i limiti delle emissioni di CO2 e una revisione della legislazione che prevede il divieto dei motori endotermici entro il 2035. Tuttavia, Stellantis, sotto la guida di Carlos Tavares, si è opposta a tali richieste, evidenziando il proprio approccio strategico come una misura contro l'instabilità dei competitor.

Tavares ha affrontato critiche per alcune sue scelte, come il taglio della produzione e il frequente stop dei vari stabilimenti, come quello di Mirafiori. La sua strategia mira a preservare i profitti evitando i problemi che affliggono altri marchi, ma ora dovrà affrontare una vera e propria prova di resistenza: le prestazioni finanziarie di fine anno e il lancio dei nuovi modelli ibridi sul mercato.

Insomma, il settore automotive europeo è in un momento critico, con le case automobilistiche che si trovano ad affrontare sfide significative. Riusciranno a trovare una via d’uscita o siamo di fronte a una crisi che potrebbe ridisegnare il panorama dell'industria automobilistica?