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La vita «ben riempita» di Marcello Mastroianni: Un Viaggio nell'Eccellenza del Cinema Italiano

2024-09-26

Autore: Sofia

A Fontana Liri, un’incantevole cittadina nella provincia di Frosinone, un secolo fa nacque Marcello Mastroianni, che sarebbe diventato l’attore italiano più celebre e acclamato di tutti i tempi. Nato il 26 settembre, ma registrato il 28, Mastroianni ci lasciò nel 1996 a causa di un tumore al pancreas. Negli oltre quarant'anni della sua carriera, partecipò a più di 140 film, diventando il volto maschile per eccellenza di un’epoca d'oro nel cinema italiano, quando le pellicole italiane erano considerate le migliori a livello mondiale. Le sue collaborazioni con registi di fama come Federico Fellini, Ettore Scola e Mario Monicelli lo hanno reso un icona senza tempo.

Mastroianni ricevette ampi riconoscimenti durante la sua carriera, inclusi tre nomination all’Oscar come migliore attore e due Prix d’interprétation masculine al Festival di Cannes. Non mancarono nemmeno i premi nazionali, come gli otto David di Donatello, vari accolti con umiltà, come quando affermò: «Ho ben riempita la mia vita. Mi posso accontentare. Insisto: sono fortunato».

Figlio di un falegname e di un’ex impiegata della Banca d’Italia, Mastroianni si trasferì a Roma nel 1933 e, giovanissimo, iniziò a lavorare come comparsa. Il suo talento fu notato dal rinomato regista Luchino Visconti, che intravide in lui una stella nascente. Dopo un diploma in edilizia, Mastroianni si arruolò nell'esercito italiano, ma si dimise non appena l'istituto in cui lavorava venne assorbito dai nazisti.

Con il suo rientro a Roma, iniziò a studiare recitazione e ottenne piccoli ruoli nel teatro, ma fu con Le notti bianche (1957) di Visconti e I soliti ignoti (1958) di Monicelli che decollò la sua carriera. Le sue interpretazioni al fianco di grandi attrici come Claudia Cardinale e Sophia Loren divennero leggendarie, creando una magica sintonia che incantava il pubblico. Film come Divorzio all’italiana (1961) e La dolce vita (1960) posero Mastroianni nell'Olimpo del cinema mondiale.

Negli anni Settanta, consolidò la sua reputazione di attore versatile, interpretando ruoli significativi in opere di Marco Ferreri e tra i registi più eclettici del panorama internazionale. Continuò a lavorare instancabilmente anche negli Ottanta e Novanta, collaborando ancora con Fellini e Scola. Nonostante le lodi e il riconoscimento mondiale, Mastroianni cercò di distaccarsi dall’immagine di latin lover che gli era stata cucita addosso. Si sposò una sola volta, con l'attrice Flora Carabella, ma ebbe relazioni celebri con altre star del grande schermo come Catherine Deneuve e Faye Dunaway.

Mastroianni rimane una figura iconica, non solo per il suo indubbio talento, ma anche per la sua profonda umanità e il suo carisma. La sua vita e la sua carriera offrono un’illuminante panoramica su un’epoca d’oro del cinema italiano, testimoniando come il suo lavoro continui a ispirare generazioni di attori e artisti in tutto il mondo.