La scrittrice torinese Paola Mastrocola, coautrice del saggio «Il danno scolastico», esprime la sua opinione sull'insegnamento del latino nelle scuole medie.

Sottolinea che non dovrebbe essere una materia facoltativa, poiché molte famiglie tendono a considerare il latino come qualcosa di superfluo.

Mastrocola invece evidenzia l'importanza di questa lingua, definendola una vera e propria 'palestra per la mente'.

In un'epoca dominata dalla tecnologia e dall'intelligenza artificiale, il latino potrebbe rappresentare un alleato fondamentale.

Infatti, la comprensione delle radici linguistiche e della logica grammaticale offre strumenti preziosi per affrontare le sfide del futuro.

Inoltre, Mastrocola propone che il latino dovrebbe essere insegnato anche ai migranti, come parte di un'inclusione culturale e linguistica.

Questa iniziativa non solo arricchirebbe il loro bagaglio culturale, ma permetterebbe anche un migliore adattamento nella società italiana.

Insomma, l'insegnamento del latino potrebbe rivelarsi una risorsa importante, non solo per il valore culturale e storico che rappresenta, ma anche per le competenze cognitive che stimola nei giovani studenti.