Il mercato automobilistico in Italia continua a mostrare segni di difficoltà, con un significativo calo delle immatricolazioni per il quarto mese consecutivo. A novembre 2024, le vetture immatricolate sono state 124.251, registrando una diminuzione del 10,8% rispetto allo stesso mese dell'anno precedente. Questo andamento negativo ha contribuito a una leggera riduzione del complessivo degli undici mesi del 2024, che segna una decrescita dello 0,2% rispetto al 2023. Se si confronta il periodo da gennaio a novembre del 2024 con il medesimo periodo del 2019, prima della pandemia, il calo è ancor più allarmante, raggiungendo il 18,2%.

Il mercato per tipo di alimentazione

L'UNRAE, l'associazione che rappresenta le case automobilistiche in Italia, ha manifestato preoccupazione per questa situazione e ha fissato un incontro con giornalisti e operatori del settore per il 16 dicembre 2024. Durante questo evento, si discuterà della transizione energetica nel settore automobilistico e delle proposte dell'UNRAE al governo per affrontare la crisi.

Analizzando le alimentazioni delle vetture vendute a novembre 2024, si osserva una crescita significativa delle ibride, che raggiungono una quota di mercato del 42,6%, con un incremento di 4,7 punti percentuali rispetto a novembre 2023. Nel cumulato dei primi undici mesi del 2024, le ibride rappresentano il 40,1% del mercato, con un incremento di 3,8 punti percentuali. Le full hybrid costituiscono il 14,1%, mentre le mild hybrid raggiungono il 28,5%.

Le auto elettriche (BEV) hanno visto una leggera crescita, raggiungendo una quota di mercato del 5,3% a novembre, mentre nel cumulato degli undici mesi si attestano al 4,1%. Tuttavia, le ibride plug-in (PHEV) hanno subito una flessione, con il 3,1% a novembre 2024 e il 3,3% nel cumulato.

Le auto a benzina si confermano stabili con una quota di mercato del 27,4%, e del 29,1% nel cumulato (+1 punto percentuale). Al contrario, le auto diesel registrano un calo, fissandosi al 12,6% a novembre e al 13,9% nel complesso (-4 punti percentuali). Anche le auto a GPL mostrano segni di stallo, con una quota del 9,0% a novembre (-0,8 punti percentuali) e del 9,4% nel cumulato (+0,3 punti percentuali). Infine, le auto a metano stanno scomparendo dal mercato, con nessuna immatricolazione a novembre 2024 e una quota dello 0,1% nel cumulato.

Classifica delle auto più vendute a novembre 2024: sorprese in arrivo!

Nella classifica delle dieci auto più vendute a novembre 2024, emerge una new entry che fa scalpore: l'Alfa Romeo Junior. Era da tempo che un'auto del Biscione non figurava tra le più immatricolate in Italia. Questo nuovo B-SUV, pur affrontando critiche, ha trovato una risposta positiva sul mercato con 1.047 immatricolazioni.

Al nono posto troviamo la Nissan Qashqai, che si conferma un crossover versatile e richiesto. Nonostante le difficoltà del marchio nipponico, la Qashqai continua a mantenere un ottimo andamento commerciale.

L'ottava posizione è occupata dalla Hyundai Tucson, un C-SUV molto apprezzato per il suo design moderno e le sue motorizzazioni efficienti. La Toyota C-HR segue subito dopo, portando a casa vendite significative grazie al suo equilibrio tra fascino, comfort e basse emissioni.

Scendendo nelle posizioni, al sesto posto abbiamo la Kia Sportage, che continua a essere un successo nel mercato italiano. La Jeep Avenger si distingue al quinto posto, rappresentando un'ottima alternativa con motori sia a combustione che ibridi.

Per quanto riguarda il podio, al terzo posto c'è la Toyota Yaris Cross, seguita dalla Yaris, un'utilitaria innovativa. Infine, al primo posto, troviamo ancora una volta la Fiat Panda, che tuttavia mostra segni di rallentamento nelle vendite rispetto a qualche mese fa. La Panda, con la sua nuova versione Pandina, sta cercando di mantenere il suo posto di leader nel mercato, nonostante le sfide attuali.

Classifica delle auto più vendute a novembre 2024:

1. Fiat Panda 2. Toyota Yaris 3. Toyota Yaris Cross 4. Ford Puma 5. Jeep Avenger 6. Kia Sportage 7. Toyota C-HR 8. Hyundai Tucson 9. Nissan Qashqai 10. Alfa Romeo Junior

Il futuro del settore automobilistico italiano si preannuncia sfidante, ma questi dati offrono spunti interessanti sulle tendenze attuali e sulle preferenze dei consumatori.