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Le Borse European si Arrestano dopo l'Entusiasmo per Trump: Mediobanca in Caduta Libera, Bitcoin verso i 90.000 $!

2024-11-12

Autore: Alessandra

3' di lettura

L’onda d’urto generata dall’elezione di Donald Trump sta perdendo slancio sui mercati europei. Dopo i festeggiamenti e l'euforia del giorno precedente, gli investitori tornano a riflettere sull’agenda del nuovo presidente americano e sulla squadra di governo che sta prendendo forma. Così, gli indici del Vecchio continente aprono in ribasso: il FTSE MIB di Milano, il CAC 40 di Parigi e il DAX 40 di Francoforte mostrano le performance più deludenti, mentre anche l'IBEX 35 di Madrid, l'AEX di Amsterdam e il FT-SE 100 di Londra stanno seguendo lo stesso trend negativo. Se Wall Street continua a macinare record (con l'S&P che ha chiuso l'11 novembre sopra i 6.000 punti per la prima volta), il mercato asiatico è in una fase di ribasso.

L’ottimismo iniziale legato alla vittoria di Trump, che aveva alimentato aspettative su deregulation e tagli fiscali, sta cominciando a cedere il passo alle preoccupazioni per l’aumento delle tasse e l’inflazione. Questi fattori potrebbero influenzare non poco la politica monetaria della Federal Reserve. In particolare, il dato sull’inflazione americana previsto per mercoledì è l’elemento più atteso della settimana, con un incremento atteso dal 2,4% al 2,6%. Inoltre, gli esperti stanno seguendo con attenzione le prime scelte del neo-eletto presidente, che, secondo fonti vicine, potrebbe nominare Marco Rubio e Mike Waltz come segretario di Stato e consigliere di Sicurezza Nazionale, entrambi noti per le loro posizioni fortemente critiche nei confronti della Cina. Nel frattempo, il Dollaro e il Bitcoin continuano a trarre vantaggio dai cosiddetti "Trump trades", mentre il valore dell'oro scivola ai minimi da ottobre (2.603 dollari l'oncia nel contratto spot) e il petrolio si mostra debole, inficiato dai timori relativi alla domanda cinese (dopo un iniziale crollo, il WTI recupera lo 0,13% a 68,13, mentre il Brent cresce dello 0,18% a 71,96).

A Piazza Affari, l'attenzione è focalizzata su A2A e Mediobanca, dopo la recente pubblicazione dei risultati finanziari. A2A ha registrato un aumento degli utili nei primi nove mesi dell'anno, ha rivisto al rialzo le stime per il 2024 e ha aggiornato il piano strategico fino al 2035. Al contrario, Mediobanca ha visto un tonfo del 6% nel corso della seduta, nonostante gli utili abbiano superato le attese, con una performance di 330 milioni di euro; tuttavia, i ricavi hanno dato segni di debolezza. È stato annunciato un piano di buyback da 385 milioni di euro. Anche Leonardo - Finmeccanica e Iveco Group si trovano sotto la lente d'ingrandimento, soprattutto dopo che è stata resa nota la collaborazione tra Idv, il marchio di Iveco Group per mezzi di difesa e protezione civile, e Leonardo per la fornitura di componenti per nuovi contratti legati alla joint venture con Rheinmetall.

Il Bitcoin continua a vivere un momento strepitoso, con un'impennata che lo porta oltre i 89.000 dollari, contribuendo a far salire il valore totale del mercato delle criptovalute, superando il picco dell'era pandemica. Gli investitori scommettono su un boom durante i prossimi quattro anni della presidenza Trump. Il valore del Bitcoin è aumentato di circa il 32% dall’elezione del 5 novembre, toccando un massimo storico di 89.599 dollari.

Nel frattempo, lo spread tra BTp e Bund è in leggero rialzo, raggiungendo i 127 punti base, mentre il rendimento del BTp decennale benchmark si attesta al 3,61%, in aumento rispetto al 3,59% della chiusura precedente. Gli analisti temono che l’instabilità politica e le pressioni inflazionistiche possano rappresentare una sfida significativa per i mercati.