Le Borse europee in calo il 16 dicembre: Tim in rialzo grazie a CVC!
2024-12-16
Autore: Francesco
Le Borse europee chiudono in territorio negativo
Le Borse europee hanno chiuso in calo, con gli investitori preoccupati per le prospettive economiche, politiche e monetarie della zona euro. I PMI flash indicano una contrazione più lenta dell'attività nel settore privato, principalmente grazie a una ripresa nei servizi, ma la produzione resta debole. Nel frattempo, le maggiori economie della regione, come Germania e Francia, continuano a mostrare segni di debolezza. La situazione politica in Germania, con le imminenti elezioni anticipate, e le complicazioni legate all'approvazione del bilancio 2025 in Francia, hanno ulteriormente pesato sul sentiment di mercato. In particolare, l'indice FTSE 100 a Londra ha perso lo 0,46% a 8.261,74 punti, il DAX di Francoforte ha ceduto lo 0,25% a 20.340,95 punti e il CAC40 di Parigi ha segnato un calo dello 0,71% a 7.357,08 punti. A Piazza Affari, l'indice FTSE MIB ha chiuso con una flessione dello 0,43% a 34.740,25 punti.
CVC valuta l'acquisto della partecipazione di Telecom da Vivendi
Un'importante indiscrezione proveniente da Bloomberg suggerisce che CVC Capital Partners sta considerando l'acquisto della quota di Vivendi in Telecom Italia. Dopo colloqui preliminari, CVC sarebbe pronto ad acquisire il 24% delle azioni ordinarie, attualmente valutate intorno ai 950 milioni di euro. Questa notizia ha provocato un balzo del titolo Telecom di oltre cinque punti percentuali, rivelando l'interesse crescente degli investitori nel settore delle telecomunicazioni.
Wall Street in attesa della Fed
Wall Street ha aperto in rialzo mentre gli investitori si preparano per la decisione sulla politica monetaria della Federal Reserve, che potrebbe annunciare un nuovo taglio dei tassi. I futures sul Dow Jones sono aumentati dello 0,06%, mentre quelli sul Nasdaq e sull'S&P 500 sono rimasti sostanzialmente stabili. La Fed prevede di ridurre i tassi per la terza volta consecutiva, un evento che potrebbe influenzare le dinamiche di mercato nelle prossime settimane.
Indici negativi per l'industria a New York
A dicembre, l'indice manifatturiero Empire State è sceso drasticamente, attestandosi a soli 0,20 punti, ben al di sotto delle aspettative di 10 punti. Questo segnale di debolezza è emerso in un mese in cui l'attività manifatturiera sembrava già incerta, con una caduta significativa nell'occupazione e negli ordini.
Milano in calo, ma Tim in crescita
A Milano, l'indice FTSE MIB ha mostrato un ribasso del -0,32% a metà giornata, con un andamento contrastante tra i titoli. Mentre Tim guadagna lo 0,46%, Stellantis è in difficoltà con un -4,16%. I titoli energetici mostrano performance miste, mentre le banche continuano a mostrare segnali di forza, con Unicredit e Intesa San Paolo in positivo.
Possibili sviluppi per le banche milanesi
Le banche a Milano stanno vivendo una giornata positiva, con Bper e Banco Bpm tra i titoli in rialzo, rispettivamente con un +1,9% e +1,7%. Le trattative tra Bper e i sindacati riguardo alle uscite e assunzioni sono attese con interesse, mentre cresce l'attenzione riguardo a possibili fusioni future tra istituti di credito nella regione.
Inflazione in calo?
L'ISTAT ha rivisto al ribasso le stime per l'inflazione, registrando a novembre un incremento dell'1,3%, inferiore alle aspettative. La diminuzione mensile dell'indice nazionale dei prezzi al consumo ha destato preoccupazioni per le prospettive economiche future.
Insomma, mentre le Borse europee affrontano un periodo di calo, i mercati restano vigili e gli investitori continuano a monitorare con attenzione gli sviluppi economici e politici, con un occhio particolare al settore delle telecomunicazioni e alle proposte di acquisizione in corso.