Le Borse europee registrano un'apertura contrastata in una settimana cruciale, in attesa della decisione della Banca Centrale Europea (BCE) sui tassi di interesse prevista per giovedì. Gli investitori sono focalizzati anche sul nuovo piano di stimoli economici atteso dalla Cina, anche se il governo non ha ancora fornito dettagli concreti su cifre e tempistiche. È infatti stato promesso di "aumentare significativamente" l'emissione di bond speciali per sostenere il debito delle amministrazioni locali, supportare le famiglie a basso reddito e il mercato immobiliare, e rafforzare il capitale delle grandi banche pubbliche. Questi interventi sono considerati vitali per stimolare il consumo interno, specialmente dopo che a settembre sono aumentate le pressioni deflazionistiche, con un indice dei prezzi al consumo che ha rallentato all'0,4% annuo rispetto all'0,6% di agosto.

In seguito all'annuncio del nuovo piano, Goldman Sachs ha rivisto leggermente al rialzo le previsioni sul PIL della Repubblica Popolare, portando la stima di crescita per quest'anno al 4,9%, rispetto al 4,7% precedente.

In questo scenario, il FTSE MIB di Milano, il DAX 30 di Francoforte e l'IBEX 35 di Madrid mostrano segnali di ripresa, mentre gli indici di Parigi (CAC 40) e Londra (FT-SE 100) si trovano sotto la parità.

A Milano, il titolo di Leonardo - Finmeccanica è in forte crescita, specialmente in vista dell'annuncio previsto per martedì 15 ottobre riguardante la joint venture con Rheinmetall nel settore degli armamenti terrestri. Ferrari, nelle ultime settimane, ha suscitato grande interesse poiché potrebbe rivelare un nuovo modello il 17 ottobre. Anche le utility, con A2A in testa, mostrano performance positive, seguite da Hera ed Enel. Tuttavia, la Banca Popolare dell'Emilia Romagna (Banca Pop Er) ha avuto un avvio volatile dopo il rialzo dei titoli conseguente al nuovo piano industriale, che stima un’alta remunerazione per gli azionisti. Mentre il settore del lusso resta debole, particolarmente Moncler e Brunello Cucinelli, che risentono dell'incertezza sugli stimoli cinesi.

Nel frattempo, le Borse cinesi, come Shanghai e Shenzhen, continuano a muoversi in territorio positivo, nonostante la mancanza di numeri chiari sul pacchetto fiscale. Il Ministro delle Finanze, Lan Fo’an, ha indicato che la Cina ha un "margine abbastanza ampio" per aumentare il debito e il deficit fiscale, accennando a misure audaci per affrontare le sfide economiche. A Hong Kong, la Borsa ha aperto piatta dopo un lungo weekend festivo, mentre Tokyo rimane chiusa per le festività nazionali.

Infine, i prezzi del gas e del petrolio sono in calo, segnalando una possibile diminuzione della domanda globale.