Oggi le Borse europee aprono in territorio positivo, alimentate da aspettative sempre più forti riguardo a un possibile maxi-taglio dei tassi da parte della Bce. Dopo i deludenti dati PMI di novembre e la revisione al ribasso del PIL tedesco, i trader attribuiscono al 50% le probabilità di una riduzione dei tassi di interesse di 50 punti base nel prossimo incontro di dicembre. I rendimenti dei titoli di Stato stanno cedendo, con il BTP che scende di 6 punti base, attestandosi al 3,5%, e il Bund che perde 7 punti al 2,24%.

Le tensioni geopolitiche potrebbero influenzare notevolmente il mercato, con l'oro che tocca nuovamente quota 2.700 dollari l'oncia, mentre il petrolio avanza, il WTI raggiunge 70,5 dollari e il Brent 74,65 dollari al barile. Un'attenzione particolare è riservata al Bitcoin, che si trova attualmente intorno ai 99 mila dollari, in attesa di superare la soglia psicologica dei 100 mila dollari. Questo aumento è stato favorito dalle recenti dimissioni del presidente della SEC, Gary Gensler, non visto di buon occhio dagli investitori in criptovalute.

Indubbiamente, l'andamento delle Borse è influenzato anche dai cambiamenti geopolitici. L'Unione europea, per voce della presidente della Bce, Christine Lagarde, deve ripensare il proprio approccio per integrare i mercati finanziari, adottando una strategia che favorisca un'integrazione più rapida e profonda. Recentemente, la Germania ha visto un calo dell'attività nei servizi, con il PMI che è sceso a 49,4 punti, la più bassa registrazione in nove mesi.

La situazione in Francia non è migliore, con il PMI manifatturiero che è sceso a 43,2 punti, il livello più basso in dieci mesi, mentre la domanda per beni e servizi continua a contrarsi. Gli occhi rimangono fissati sulle performance delle azioni sul mercato, dove la rivista di rating Moody’s ha in programma di rilasciare il proprio giudizio sull'Italia, portando ulteriore tensione nell'ambiente di mercato.

In fondo, mentre i mercati europei sono in rialzo con l'indice FTSE MIB che guadagna lo 0,63% a quota 33.503, gli investitori rimangono cauti. Le notizie sul gas sono positive, con i prezzi che crescono su Amsterdam, avvicinandosi a 50 euro per megawattora, a causa delle temperature in calo e dell'incertezza riguardo alle forniture dalla Russia. Insomma, un mix di più elementi che rende l'andamento di oggi delle Borse europee da tenere sotto controllo!