Salute

Le buone abitudini per una vita sana: i consigli della nutrizionista

2024-10-01

Iniziare è sempre la parte più difficile: creare buone abitudini che diventino parte delle nostre giornate è fondamentale per migliorare il nostro benessere. Una ricerca pubblicata sull'European Journal of Social Psychology suggerisce che ci vogliono circa tre settimane di impegno per rendere abitudini sane parte della nostra routine quotidiana. Investire nel nostro stile di vita è essenziale, non solo per la nostra salute, ma anche per la qualità della vita e l'aspettativa di vita stessa.

Abbiamo intervistato la dottoressa Chiara Boscaro, biologa nutrizionista degli Istituti Clinici Zucchi e dell'Istituto Clinico San Siro di Milano, per scoprire quali siano le piccole ma significative abitudini da adottare ogni giorno per sentirsi più energici e vivere una vita lunga e soddisfacente.

Le buone abitudini alimentari per una vita sana
Consumare 3 pasti completi al giorno

«È risaputo» afferma la dottoressa Boscaro, «che l'aspettativa di vita è strettamente legata all'alimentazione. Una dieta equilibrata è il primo passo per prevenire malattie croniche e problemi neurologici. È importante non saltare i pasti e assicurarsi che ogni pasto contenga carboidrati, proteine, grassi sani e fibre. Ad esempio, un piatto di pasta al pomodoro diventa un pasto completo solo se accompagnato da verdure, legumi o fonti di proteine come carne o pesce. Inoltre, è utile mantenere un pasto leggero la sera per favorire un sonno ristoratore, essenziale per il benessere generale.»

Consumare 3 porzioni di verdura e 2 di frutta, sempre di stagione

«Le verdure sono ricche di vitamine, minerali e fibre. È fondamentale includerle in ogni pasto, preferibilmente crude o cotte al vapore per preservarne i nutrienti. La frutta, sebbene salutare, deve essere consumata con moderazione a causa del suo contenuto di zuccheri. Due porzioni al giorno sono l'ideale. Optare per frutta e verdura di stagione non solo favorisce la sostenibilità ambientale ma offre anche il massimo del valore nutrizionale» spiega Boscaro.

Evitare alimenti processati

«È essenziale limitare l'assunzione di cibi processati e ultraprocessati, poiché contengono elevate quantità di zuccheri e grassi nocivi, che possono causare infiammazioni e patologie croniche come l'obesità. Anche se questi prodotti possono sembrare più economici, investire in cibo di qualità è una misura preventiva: se si spende di più oggi, si risparmierà in cure mediche domani» consiglia la nutrizionista.

Fare la spesa in modo consapevole

«Oggigiorno sprechiamo più cibo rispetto al passato, soprattutto a causa dell'acquisto di prodotti di bassa qualità che si deteriorano rapidamente e della scarsa pianificazione dei pasti. Pianificare i menù settimanali può aiutarci a comprare solo ciò che realmente serve e ridurre al minimo gli sprechi» sottolinea.

Attività fisica regolare

«Una buona alimentazione da sola non basta: è essenziale muoversi! La sedentarietà favorisce l'accumulo di grasso viscerale, che aumenta i rischi per la salute. È consigliabile integrare attività fisica nella vita quotidiana: camminare, andare in bicicletta e utilizzare le scale sono modi semplici e efficaci per mantenersi in forma. Un'ora di palestra alla settimana non è sufficiente» afferma la dottoressa Boscaro.

Educare i bambini

«È fondamentale insegnare ai più piccoli a mangiare bene e a mantenere uno stile di vita sano. Con l'aumento dei disturbi alimentari e dell'obesità infantile, i genitori devono incoraggiare i bambini a fare scelte consapevoli riguardo al cibo. Insegnare loro a riconoscere gli alimenti, pianificare i pasti e cucinare insieme può fare una grande differenza. Questo dovrebbe essere parte della formazione scolastica, ma quando non lo è, spetta a noi genitori farlo» conclude Boscaro.

Adottare queste buone abitudini non solo migliorerà la nostra salute, ma trasmetterà anche un messaggio positivo alle generazioni future. Iniziamo oggi a prenderci cura di noi stessi!