Sono le ibride plug-in (PHEV) la nuova frontiera dell'industria automobilistica? Molti sostengono di sì, ma una recente analisi del professor Alessandro Abbotto, noto esperto nel settore, offre una visione differente. In un articolo che ha suscitato dibattito, Abbotto mette in discussione i dati di vendita e le previsioni sull'andamento del mercato delle auto elettriche.

L'articolo de La Repubblica del 4 dicembre presenta la previsione che la domanda di veicoli ibridi plug-in aumenterà, supportata dai dati della Fitch e dell'International Energy Agency (IEA) che indicano una crescita significativa in Cina. Tuttavia, gli stessi dati indicano che le vendite di veicoli completamente elettrici (BEV) suddetti stanno mostrando una crescita molto più rapida.

Nel dettaglio, il rapporto IEA Global EV Outlook 2024 indica che, nel primo trimestre del 2024, le vendite di PHEV in Cina sono aumentate del 75% rispetto all’anno precedente, a fronte di un modesto 15% di crescita per le BEV. Nonostante questo, il numero totale di BEV venduti in Cina supera ampiamente quello delle PHEV, con oltre 16 milioni di unità BEV contro circa 6 milioni di PHEV.

A livello globale, la situazione è simile: nel 2023, la quota di PHEV rappresenta solo il 30% del totale dei veicoli elettrici, mentre quella delle BEV spicca come predominante. In Europa, anche se la percentuale di PHEV è leggermente più alta (40%), il trend è chiaro: le BEV continuano a guadagnare terreno.

Anche in Italia emerge un quadro preoccupante per le PHEV: nel 2024, secondo l'Unione Nazionale Rappresentanti Autoveicoli Esteri (UNRAE), le immatricolazioni di BEV sono rimaste stabili con circa 60.000 vendite, mentre le PHEV hanno subito un significativo calo, passando dal 4,5% al 3,3% del mercato.

Analizzando i dati, uno degli aspetti più rivelatori è il fatto che, durante il periodo di transizione verso la mobilità elettrica, le BEV si stanno affermando come la scelta preferita dei consumatori, suggerendo che le ibride plug-in stanno svolgendo un ruolo più che altro temporaneo.

Concludendo, questi risultati indicano che il futuro della mobilità elettrica non è guidato dalle PHEV, ma dalle auto completamente elettriche. Mentre la tecnologia PHEV riveste un ruolo attualmente importante nella transizione, i dati rivelano che anche nei mercati in cui le auto a benzina continuano a dominare, come l'Italia, l’interesse per le BEV è nettamente superiore e in crescita.

Sarà interessante monitorare l'evoluzione del mercato nei prossimi mesi e il nuovo rapporto IEA previsto per aprile 2025 ci fornirà ulteriori dettagli su questa dinamica in continua evoluzione.