Finanze

Le nuove misure contro il caro-voli e i passi avanti dell'Ast: intervista con Alessandro Dagnino

2024-12-08

Autore: Francesco

PALERMO – È in arrivo una svolta epocale per contrastare il caro-voli in Sicilia. Alessandro Dagnino, assessore regionale all'Economia, è al centro di un piano innovativo che mira a rilanciare il settore aereo attraverso meccanismi di libero mercato. "Stiamo lavorando al co-marketing territoriale per affrontare al meglio questa sfida," dichiara Dagnino durante una recente intervista. A supporto di questo sforzo, il governo ha dato il via libera alla rinegoziazione di un debito di 23 milioni di euro dell'Azienda Siciliana Trasporti (Ast), un gesto che potrebbe significare una boccata d'ossigeno per il settore dei trasporti pubblici dell'isola.

Dagnino ha indicato che la giornata di lunedì in commissione Bilancio potrebbe essere determinante, e ha espresso ottimismo riguardo alla tempistica. "Abbiamo anticipato i tempi sulla tabella di marcia" ha affermato, riflettendo sull’intenso lavoro in corso. Oltre alle questioni di bilancio, Dagnino ha avuto incontri quotidiani con il governatore Renato Schifani per dar vita a un pacchetto di norme che rispondano alle esigenze dei cittadini siciliani.

Il governo è infatti impegnato a garantire gli strumenti finanziari necessari per il 2025, e Dagnino sottolinea l'importanza di rispettare le scadenze per evitare ritardi nella pubblicazione della legge sulla Gazzetta ufficiale. I preoccupanti numeri legati ai Comuni in pre-dissesto hanno sollecitato un intervento strategico. "Abbiamo creato un fondo di 4,5 milioni per premiare i comuni che aumenteranno la loro percentuale di riscossione tributi," ha affermato Dagnino, volendo incentivare comportamenti virtuosi e ovviare agli storici problemi di mala gestione finanziaria.

In merito alla questione del caro-voli, l'assessore ha confermato la volontà di mantenere misure già adottate, ma l'intento principale è ampliare l'offerta aerea. "Stiamo lavorando a uno stanziamento triennale per gli aeroporti minori di Trapani e Comiso, così da attrarre più compagnie aeree e stimolare la concorrenza sul fronte tariffario," ha aggiunto con orgoglio.

Uno dei punti culminanti della riforma riguarda anche la situazione di Ast, che sta seguendo una trasformazione radicale. "Il recente piano di risanamento non è solo un intervento temporaneo, ma un cambiamento strutturale necessario per evitare di incorre in problemi futuri," ha spiegato Dagnino. E il lavoro sembra dare risultati, con una gestione dei conti che si è avvalsa di audit indipendenti.

"Vogliamo dimostrare che anche le Partecipate possono diventare degli asset strategici e non solo un costo per la Regione," ha detto. Nonostante le sfide, il governo siciliano è determinato a costruire una rete trasportistica efficiente e sostenibile.

Dagnino ha concluso l'intervista esprimendo la sua speranza nella piena collaborazione tra le forze politiche. La sfida è ambiziosa, ma la vision di un sistema di trasporti in grado di sostenere l'economia regionale e di rispondere alle esigenze dei cittadini è più che mai viva e presente.