Finanze

Leonardo e Rheinmetall: un'alleanza strategica che cambierà il panorama della difesa europea

2024-10-11

Autore: Matteo

La joint venture tra Leonardo e Rheinmetall sui veicoli militari di terra sta entrando nell'ultima fase prima dell'annuncio ufficiale, previsto per i primi giorni della prossima settimana. Secondo quanto riferito da Radiocor, la partnership sarà equamente distribuita, con il gruppo italiano che possiederà il 50% delle azioni e Rheinmetall che avrà una distribuzione dell'10% attraverso Rheinmetall Italia e del 40% attraverso la sua casa madre di Düsseldorf. La nuova joint venture avrà sede in Italia, un aspetto rilevante per il posizionamento strategico in Europa.

L’alleanza mira principalmente a sviluppare nuovi carri armati pesanti per l'Esercito Italiano, ispirati al modello Panther di Rheinmetall, e a veicoli cingolati da combattimento per la fanteria basati sul Lynx, sempre del noto produttore tedesco. Il valore complessivo di questi progetti è stimato a oltre 20 miliardi di euro nei prossimi dieci anni, un investimento significativo che potrebbe avere ripercussioni enormi sull'industria della difesa europea.

Un aspetto fondamentale è l’intenzione dei partner di espandere le loro operazioni anche a livello internazionale. Armin Papperger, CEO di Rheinmetall, ha già evidenziato l'interesse di potenziali clienti nei mesi scorsi, il che suggerisce che non ci si limiterà solo al mercato interno italiano. Questo sviluppo potrebbe posizionare Leonardo e Rheinmetall come attori principali nel settore della difesa non solo in Europa, ma anche in paesi strategici a livello globale.

Il memorandum d’intesa, firmato a luglio dal CEO di Leonardo, Roberto Cingolani, e dal CEO di Rheinmetall, Papperger, include anche l'obiettivo di partecipare allo sviluppo del 'main ground combat system' europeo in un futuro. Questo è un ambizioso progetto che punta a standardizzare e unificare le capacità di combattimento tra i paesi membri dell'Unione Europea, rendendo la collaborazione internazionale una priorità.

Per quanto riguarda la governance della joint venture, il condirettore generale di Leonardo, Lorenzo Mariani, ha specificato che l'amministratore delegato sarà designato dal partner italiano, mentre Rheinmetall avrà il diritto di nominare il presidente. Questa struttura di leadership mira a garantire che entrambe le parti possano influenzare significativamente le direzioni strategiche della joint venture, rimanendo al contempo competitivi e innovativi nel mercato della difesa.