Luciano Ligabue si prepara a un grande ritorno: il 21 giugno prossimo tornerà a Campovolo, a vent'anni dal suo primo storico concerto in quell'enorme spazio. In un evento a sorpresa all'Autogrill di Fiorenzuola d'Arda, ha regalato un'esibizione a circa 200 persone, eseguendo alcuni dei suoi successi, tra cui "Certe notti" e "I ragazzi sono in giro", per presentare il concerto tanto atteso. Ligabue ha parlato del suo celebre brano "Buon Compleanno Elvis", sottolineando il mistero e la bellezza della creatività musicale: "Non esiste una ricetta per il successo, è come una lotteria".

A poche ore dall'incontro casuale con i fan, Ligabue ha svolto una prova generale per il suo tour teatrale che prende il via il 1° ottobre, con un total di 31 date. Ogni sera, la scaletta cambierà, attingendo a un vasto repertorio di 45 brani, suonati con la sua band, che comprende il chitarrista Federico Poggipollini, il tastierista Luciano Luisi, il bassista Davide Pezzin e infine, a batteria, suo figlio Lenny. Un debutto emozionante per Ligabue, che in un momento toccante ha dichiarato: "Alla fine del concerto il primo abbraccio è per l’erede, che ha suonato come se fosse con me da sempre. Mi ha colpito come ha gestito le emozioni in un momento così intenso".

Parlando della loro recente vacanza a Nashville, Ligabue ha descritto l'esperienza come un'immersione nella musica: "C'è musica dal vivo 24 ore su 24, è un'isola felice per gli amanti del rock, blues e country. Anche se il rap non è il mio genere, i giovani di oggi hanno accesso a una varietà di culture musicali inimmaginabile rispetto a quando eravamo noi".

Il concerto si apre con Luciano su uno sgabello, con un'atmosfera intima creata dalla sua chitarra acustica e dalla sua voce nella canzone "Leggero". Con l'entrata della band in "Ti sento", l'energia cresce e, al quarto brano "Dedicato a noi", il pubblico sente già l'elettricità nell’aria. Questo tour non sarà solo un greatest hits: Ligabue reinterpreta i suoi brani, in un modo unico, con arrangiamenti particolari e introduzioni che attingono dalla sua autobiografia. Ad esempio, "Certe notti" avrà un'introduzione in stile floydiano, mentre "Balliamo sul mondo" parte in acustico, sorprendendo il pubblico abituato a versioni più energiche. L’entusiasmo cresce quando arriva "Happy Hour", un brano che solitamente fa vibrare le arene, e che qui fa fatica a contenere il pubblico, che non riesce a restare seduto.

Con la sua autenticità e la continua evoluzione musicale, Ligabue promette di lasciare un segno indelebile con il suo ritorno, accendendo la passione nei cuori dei fan e dimostrando che l'amore per la musica non ha età.