L'Inps recupera il bonus bollette da 200 euro: ecco cosa succede ora
2025-01-08
Autore: Francesco
L'INPS ha annunciato, tramite un comunicato datato 7 gennaio 2025, il termine delle verifiche relative ai bonus bollette da 200 e 150 euro, concessi provvisoriamente nel 2022 ai pensionati per far fronte all'aumento dei costi energetici.
Queste verifiche, svolte a dicembre 2024, hanno rivelato che alcuni pensionati non avevano il diritto di ricevere tali bonus, sulla base delle dichiarazioni dei redditi del 2021. Di conseguenza, l'INPS ha deciso di recuperare le somme erogate ingiustamente tramite trattenute mensili di 50 euro, a partire dall'assegno di giugno 2025.
Nel comunicato, l'INPS specifica che l'azione di verifica ha avuto luogo secondo quanto stabilito dai decreti legislativi 50/2022 e 144/2022, riguardando le indennità una tantum destinate a coloro i cui redditi al netto dei contributi previdenziali non superavano i 35 mila euro (bonus di 200 euro) o i 20 mila euro (bonus di 150 euro).
A coloro che risultano inadempienti, l'INPS ha già inviato notifiche tramite la Piattaforma di notifica digitale degli atti della pubblica amministrazione. In caso di impossibilità di recupero tramite trattenuta sulla pensione, saranno inviati avvisi di pagamento tramite il sistema PagoPA.
Il bonus bollette è stato introdotto nel 2022 dal governo di Mario Draghi per offrire un supporto concreto ai pensionati, gravati dall'aumento dei prezzi dell'energia. Se hai ricevuto questo bonus e temi di dover restituire dei fondi, controlla la tua situazione e agisci per evitare possibili spiacevoli sorprese future.
Non perdere l'occasione di rimanere aggiornato su ulteriori sviluppi su questa vicenda e scopri come proteggerti da eventuali errori nelle indennità che ricevi.