In Italia, l'aspettativa di vita media ha raggiunto i 84 anni, ma l'aspettativa di vita in salute rimane inferiore ai 60 anni. La sfida per gli scienziati e i professionisti della salute è quella di promuovere un invecchiamento attivo e sano, attraverso stili di vita sani, che comprendono attività fisica regolare e una corretta alimentazione.

Questo tema è stato al centro della quinta edizione del congresso internazionale 'Healthy Lifespan - Positive nutrition, anti-inflammation diet, physical activity and sport', organizzato dalla Fondazione Paolo Sorbini a Milano. Durante l'evento, medici, nutrizionisti e ricercatori hanno discusso le ultime scoperte sul miglioramento della qualità della vita e sulla prevenzione delle malattie legate all'invecchiamento. Il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, ha presentato dati significativi che mostrano un aumento della popolazione ultraottantenne nella città, ora superiore ai 117 mila individui.

Giovanni Scapagnini, professore presso l’Università del Molise, ha messo in luce che gran parte della popolazione si aspetta di vivere fino a un quarto della propria vita in uno stato di malattia. Tuttavia, la ricerca offre speranze: determinanti come alimentazione equilibrata, attività fisica regolare e gestione dello stress possono contribuire a un invecchiamento sano.

Tra i relatori, Alberto Albanese, presidente dell'Associazione Internazionale sulle sindromi parkinsoniane e malattie correlate, ha ribadito l'importanza di uno stile di vita sano per ridurre significamente il rischio di malattie neurodegenerative.

Alberto Mantovani, professore emerito di Humanitas University, ha espresso preoccupazione per il crescente tasso di sovrappeso tra i bambini in Italia, che attualmente detiene il secondo posto in Europa per tasso di obesità infantile. Ha avvertito che l'eccesso di peso può confondere il sistema immunitario, il quale può essere allenato attraverso l’attività fisica, che funge da fondamentale supporto insieme ai vaccini.

Le prospettive per il futuro sono chiare: è essenziale fare un passo avanti nella promozione di stili di vita sani per garantire che ogni giorno vissuto porti non solo longevità, ma anche una qualità della vita ottimale. Gli esperti invitano tutti a impegnarsi in queste pratiche, in quanto la salute e il benessere non sono solo un diritto, ma anche un dovere verso noi stessi e le generazioni future.