Il produttore cinese di pannelli fotovoltaici Longi continua a stupire il settore energetico con l'introduzione delle sue nuove celle Back Contact (BC) a eterogiunzione, raggiungendo un'incredibile efficienza del 27,3%. Ma cosa rende questa innovazione così speciale?

Queste celle innovative utilizzano contatti passivanti densi, progettati per ridurre l'assorbimento della luce parassita e migliorare la passivazione della superficie del pannello. La tecnologia utilizzata per la loro produzione è definita "produzione semplificata", che consente di ottimizzare i processi produttivi.

Nel suo terzo paper scientifico, intitolato "Silicon heterojunction back-contact solar cells by laser patterning" pubblicato su Nature, Longi ha presentato i dettagli tecnologici di queste nuove celle. La società ha sviluppato un innovativo processo di ottimizzazione dei contatti che si trovano nella parte posteriore del modulo, il quale, secondo Longi, richiede un tempo di elaborazione totale significativamente ridotto rispetto alle tecnologie tradizionali come PERC e TOPCon. Chaowei Xue, direttore del dipartimento di Longi Solar, ha affermato che i nuovi moduli saranno estremamente versatili, adatti a "tutti gli scenari applicativi fotovoltaici basati sul silicio".

Il team di ricerca di Longi ha mappato la lavorazione in tre fasi distinte di modellazione laser, note come P1, P2 e P3, evitando danni involontari che riducono le prestazioni delle celle. Grazie a questa innovazione, la modalità a colpo singolo minimizza il rischio di contaminazione durante il processo, aumentando così l'affidabilità e l'efficienza del prodotto finale.

La cella prodotta misura 243,0 cm², impiegando un wafer di silicio monocristallino Czochralski di tipo n drogato con fosforo M6. I contatti passivanti sono stati depositati mediante deposizione chimica da vapore potenziata al plasma (PECVD) a una temperatura controllata di 240°C.

Un laser a picosecondi verdi pulsati ha eseguito l'ablazione delle pellicole, permettendo di ottenere l'eccezionale efficienza di conversione del 27,3%. Tuttavia, Longi non ha ancora confermato se il dato sia stato validato da laboratori indipendenti.

Il mondo del fotovoltaico osserva con attenzione questa innovazione, poiché potrebbe segnare l'inizio di una nuova era per le tecnologie solari, con moduli più efficienti pronti a soddisfare le crescenti esigenze di energia pulita. Seguici per ulteriori aggiornamenti su questa affascinante evoluzione nel settore dell'energia sostenibile!