Il presidente della Toscana, Eugenio Giani, ha recentemente firmato la dichiarazione di stato di emergenza regionale e ha subito inviato una richiesta al governo per dichiarare lo stato di emergenza nazionale per i comuni della Val di Cecina, in particolare per le province di Pisa e Livorno. I comuni interessati includono San Vincenzo, Castagneto Carducci, Monteverdi Marittimo, Montecatini Val di Cecina, Pomarance, Guardistallo e Sassetta.

Giani ha espresso la sua preoccupazione per la gravità della situazione, che ha colpito la Toscana. "Territori che hanno subito danni ingenti e dove sono ancora disperse una nonna e il suo nipotino di 5 mesi. È una situazione tragica che ha avuto anche un grave impatto sulla nostra agricoltura, con campi allagati che producono vini di fama come il Sassicaia e l'Ornellaia. Ci sono stati tre ponti crollati, danni alle infrastrutture e strade chiuse. Spero che il Governo risponda a questo grido d'aiuto della Toscana, affinché possiamo superare questa crisi e trovare le risorse necessarie per ripristinare la situazione."

Nel frattempo, le operazioni di gestione dell'emergenza meteorologica continuano. Il 23 novembre scorso, la Val di Cecina è stata colpita da eventi atmosferici estremi. La Protezione Civile regionale, insieme ai Comuni e alle Prefetture, sta completando il censimento delle criticità e identificando azioni prioritarie da attuare nei prossimi giorni per limitare il rischio nelle aree colpite dall'alluvione. Sotto il coordinamento della Prefettura e dei Vigili del Fuoco, prosegue anche la ricerca di due persone disperse dopo l'esondazione del torrente Sterza nel comune di Montecatini Val di Cecina.

Giani ha anche sottolineato che questa è la seconda richiesta di stato di emergenza nazionale presentata negli ultimi tre giorni, dopo quella inviata per l'Alto Mugello, colpito dalle piogge tra il 18 e il 19 settembre. "Stiamo assistendo a un aumento della frequenza di fenomeni meteorologici estremi, a cui non siamo abituati - ha notato Giani -. Invito la comunità toscana a mantenere un atteggiamento cauto e consapevole, perché i cambiamenti climatici stanno avanzando più rapidamente di quanto avessimo previsto. Dobbiamo tutti tenerne conto nella nostra vita quotidiana."

Le autorità locali lavorano incessantemente per garantire la sicurezza dei cittadini e ripristinare la normalità. La solidarietà tra i comuni colpiti è fondamentale in questo momento, con varie iniziative di raccolta fondi e supporto organizzate dalla popolazione per aiutare coloro che hanno subito perdite e danni significativi.