Marco Vizzardelli: il loggionista della Scala e il suo grido di libertà
2024-12-04
Autore: Chiara
Marco Vizzardelli, noto loggionista del Teatro alla Scala, ha guadagnato notorietà per il suo coraggioso intervento durante una rappresentazione.
L'anno scorso, è stato identificato dalla Digos dopo aver esclamato: «Viva l’Italia antifascista» in un momento di grande tensione sociale.
"La mia casa è diventata uno studio televisivo per le interviste che affollano il mio tempo", ha dichiarato Vizzardelli, sottolineando come la situazione attuale abbia trasformato la sua vita.
Quest'anno, il 7 dicembre, in occasione della Prima della Scala, ha rivelato che potrebbe ripetere un grido di speranza, dicendo: «Viva la pace», un chiaro messaggio contro le guerre e le divisioni.
Ma non è solo un loggionista, è un uomo che vive la musica come un atto di resistenza.
Ricorda, infatti, come il suo fiuto politico lo abbia portato a partecipare al Donizetti Festival di Bergamo, in un momento in cui il concerto dedicato a Puccini venne annullato per motivi di sicurezza.
"Avevo annusato l'aria e quella sera mi sono goduto la bellezza della musica, lontano dalle polemiche".
Vizzardelli continua a essere un simbolo di libertà e impegno sociale nel panorama culturale italiano, dimostrando che l'arte può essere una potente forma di protesta.