Maxi sequestro a Ravenna: sciroppo “Made in Italy” bloccato per un passaggio a San Marino
2024-12-28
Autore: Giovanni
Al porto di Ravenna continua a rimanere sotto sequestro un ingente carico di oltre 100.000 flaconi di sciroppo per la tosse, noto come "Fortus", destinati a regioni in conflitto in Medio Oriente. Recentemente, il tribunale del Riesame ha respinto il ricorso presentato dalla Advanced Biomedical, un'azienda sarda accusata di aver etichettato come "Made in Italy" medicinali provenienti da San Marino.
Secondo le informazioni diffuse dal Corriere Romagna, l’inchiesta, avviata dall'Agenzia delle dogane, coinvolge un carico dal valore di 96.000 euro, intercettato lo scorso novembre. Questo farmaco era destinato a organizzazioni non governative in Siria e Gaza, con l'obiettivo di fornire supporto alle popolazioni devastate dal conflitto. Tuttavia, il fatto che la lavorazione sia avvenuta a San Marino - limitandosi unicamente al confezionamento - rappresenta una violazione dei criteri per il marchio "Made in Italy".
Questa vicenda riaccende il dibattito sulla qualità e la provenienza dei prodotti farmaceutici, sollevando interrogativi su quanto sia tutelata realmente la salute delle persone in situazioni di emergenza. Mentre le organizzazioni umanitarie faticano a fornire assistenza adeguata, casi come questo mettono in evidenza la complessità delle normative internazionali e il precarietà delle linee di approvvigionamento. Potrebbe questo incidente avere ripercussioni sulla fiducia nei prodotti italiani anche all’estero? Solo il tempo potrà dirlo.