È con grande tristezza che riportiamo la notizia della morte di Maria Caterina Colosio, una donna di 58 anni originaria di Tavernola (Bergamo), che ha perso la vita lunedì mentre affrontava un'escursione sul monte Resegone. La donna stava percorrendo il sentiero 1, il più frequentato di questa area montuosa, quando, in un momento sfortunato, è scivolata precipitando per circa 150 metri.

La giornata, che doveva essere dedicata alla natura e alla tranquillità in vista delle festività, si è trasformata in una tragedia per la famiglia e gli amici di Maria. L'allerta per la caduta è scattata intorno alle 14.30, attivando tempestivamente le operazioni di soccorso. Una squadra del Soccorso alpino dell'area del Bione è stata inviata sul posto, supportata da un elicottero decollato da Como, per cercare di recuperare la donna in un terreno particolarmente impervio e difficile.

Questa tragedia solleva anche interrogativi sulla sicurezza dei sentieri alpini e sulla preparazione che chi intraprende escursioni dovrebbe avere. È fondamentale ricordare che anche i percorsi considerati 'facili' possono nascondere insidie. Gli esperti raccomandano di non sottovalutare mai le condizioni meteorologiche e di dotarsi dell'equipaggiamento adeguato, inclusi scarponi da trekking e, quando necessario, l'uso di corde di sicurezza. In questo caso, il soccorso è stato ostacolato dalle difficoltà logistiche in quota, ma i soccorritori hanno fatto del loro meglio per raggiungere rapidamente il luogo della tragedia.

Maria lascia un vuoto incolmabile nella vita di chi la conosceva, e la comunità di Tavernola piange la sua prematura scomparsa.