Il test d'ingresso per la facoltà di Medicina è stato finalmente abolito. Questa riforma, approvata di recente, introduce un nuovo sistema di selezione che si attuerà dopo il primo semestre.

Sebbene il numero chiuso rimanga, gli studenti avranno ora la possibilità di dimostrare le proprie capacità attraverso i risultati ottenuti durante il primo semestre accademico.

La decisione ha suscitato opinioni contrastanti nella comunità accademica e tra gli studenti. Da un lato, molti accolgono questa novità come un'opportunità per permettere a più giovani di accedere a una formazione medica di qualità. Dall'altro, ci sono preoccupazioni riguardo alla capacità delle università di mantenere standard elevati e gestire un aumento delle iscrizioni.

Da ottobre 2023, i nuovi studenti di Medicina dovranno dimostrare il proprio valore attraverso il superamento degli esami del primo semestre per poter continuare il proprio percorso di studi.

Questa strategia mira a ridurre la pressione psicologica che un test d'ingresso comportava e a valorizzare l'impegno e le competenze degli studenti sin dall'inizio del loro cammino universitario.

In aggiunta, la riforma prevede anche un incremento delle borse di studio e delle risorse destinate agli istituti di formazione medica, in modo da garantire un'istruzione di alta qualità per tutti.

Il Ministero dell'Istruzione ha dichiarato che seguirà attentamente l'andamento di questa nuova normativa, pronto ad apportare modifiche se necessario per garantire l'equità e l'efficacia del sistema.