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Medio Oriente: Khamenei, 'Il 7 ottobre è un atto legittimo, elimineremo Israele'

2024-10-04

Le tensioni in Medio Oriente continuano a crescere, con nuovi sviluppi significativi sul conflitto tra Israele e Hezbollah. Secondo le forze armate israeliane (Idf), negli ultimi giorni sono stati lanciati circa 70 razzi dal Libano verso il nord di Israele. Questi attacchi sono solo una parte della violenza che ha contraddistinto la regione, con un incremento degli scontri armati e dei bombardamenti.

Recenti rapporti confermano che due soldati israeliani sono stati uccisi da un drone nel nord del Paese, mentre un totale di 250 membri di Hezbollah sono stati dichiarati morti dall'inizio delle operazioni israeliane nel Libano meridionale. Questi sviluppi segnalano un'escalation pericolosa, con l'esercito israeliano che ha attaccato oltre 2.000 obiettivi militari, comprese infrastrutture di Hezbollah.

Nel frattempo, i pasdaran iraniani hanno minacciato di attaccare le raffinerie e i giacimenti di gas israeliani in risposta agli attacchi aerei, evidenziando il coinvolgimento regionale nel conflitto in corso. Allo stesso modo, l'Iran ha espresso la sua intenzione di rispondere all'aggressione israeliana, con Ali Khamenei, leader supremo iraniano, che definisce l'attacco del 7 ottobre da parte di Hamas come legittimo e parte di una guerra più ampia contro un comune nemico.

Khamenei ha esortato le nazioni musulmane a unirsi contro Israele e ha invitato i gruppi di resistenza, comprese le forze libanesi e palestinesi, a mantenere la loro unità e determinazione. Secondo lui, l'asse della Resistenza non si tirerà indietro fino all'eliminazione dell’esistenza sionista.

In aggiunta, l'aumento dei bombardamenti a Beirut ha portato alla sospensione dell'attività di tre ospedali nel Libano meridionale, a dimostrazione del grave impatto del conflitto sulla popolazione civile.

Le tensioni sono ulteriormente aggravate dalla visita del ministro degli Esteri iraniano a Beirut, suggerendo un rafforzamento delle relazioni tra Iran e Libano in questo periodo turbolento, mentre le forze armate israeliane hanno esortato i civili a evacuare alcune aree per ragioni di sicurezza, rivelando la portata della violenza in atto.

Nonostante gli sforzi internazionali, come dichiarato dal presidente degli Stati Uniti Joe Biden, che ha suggerito che una guerra totale in Medio Oriente possa ancora essere evitata, la situazione rimane instabile e complessa.