Meloni: 'Mosca è una minaccia. Necessaria un'intesa sulla difesa'
2024-12-22
Autore: Chiara
Giorgia Meloni ha affermato con fermezza che Mosca rappresenta una minaccia diretta, e la situazione è persino più grave di quanto molti possano immaginare. La premier italiana ha sottolineato l'urgenza di superare le divergenze tra i vari membri dell'Unione Europea per elaborare soluzioni che aumentino il budget per la difesa, evitando di compromettere la stabilità dei bilanci pubblici. Meloni si trova a 50 chilometri dal confine russo, in Finlandia, dove sta lavorando per rafforzare i legami con Svezia e Finlandia, paesi che vivono la minaccia russa in maniera diretta, cercando di trovare strategie comuni.
Durante i colloqui a Bruxelles, Meloni ha voluto chiarire i rumors sull'ipotesi da parte di Trump di richiedere un aumento del contributo dei Paesi europei alla NATO al 5%. Ha ribadito che si tratta di false informazioni, mentre il primo ministro svedese Ulf Kristersson e il suo omologo finlandese sostengono l'urgenza di rafforzare la difesa dell'Unione Europea.
Kyriakos Mitsotakis, primo ministro greco, ha ricordato che già nel 2018 Trump richiedeva maggior impegno da parte dell'Europa, affermando che le sue posizioni di allora siano più che mai rilevanti nel contesto attuale. Meloni ha sottolineato che per i Paesi dell'UE non è più tempo di aspettare, ma è necessario affrontare i problemi finanziari e di bilancio con idee innovative.
Nonostante l'obiettivo del 2% del PIL per la NATO sembri utopistico, Meloni insiste sulla necessità di lavorare insieme trovando compromessi: ‘Iniziamo da punti diversi ed arrive a una soluzione comune’, ha detto.
In riferimento alla sicurezza, Meloni ha avvertito che è imperativo proteggere i confini esterni dell'Europa e non permettere a Mosca o a organizzazioni criminali di minare la sicurezza del continente. Ha anche espresso preoccupazione per la crescente minaccia rappresentata dalla “militarizzazione della migrazione”, un tema sempre più urgente con il quale si deve fare i conti.
Infine, prima di tornare a Roma, Meloni ha visitato la base aerea di Šiauliai in Lituania, dove ha portato il suo sostegno alle truppe italiane in missione all'estero, esprimendo la gratitudine del suo paese e sottolineando l'importanza del loro lavoro. Con un forte messaggio di unità, ha ricordato l'importanza delle famiglie e dei sacrifici che queste compiono per garantire la sicurezza nazionale.
Seguiremo con attenzione gli sviluppi di questa situazione, che continua a evolversi in un contesto internazionale complesso e in rapida trasformazione.