Meloni: "Se l’Ue punta solo sull’elettrico, l’automotive collassa. Stop alle multe per le aziende costruttrici"
2024-12-17
Autore: Francesco
Nell'ambito del settore automobilistico, la premier Giorgia Meloni ha espresso la necessità di sospendere le multe per le aziende costruttrici. Questo è un passo cruciale, in quanto, secondo Meloni, tali sanzioni 'stanno già portando alla chiusura di molti stabilimenti'. La premier ha sottolineato l'importanza di riaprire il discorso sulla neutralità tecnologica, permettendo l'uso di diverse tecnologie per ridurre le emissioni inquinanti. Questa proposta sarà presentata al prossimo Consiglio europeo, con il sostegno dell'Italia.
Meloni ha anche affrontato la questione dei migranti, affermando che è essenziale rivedere la direttiva sui rimpatri e il concetto di 'Paese terzo sicuro'. Ha enfatizzato il ruolo decisivo dell'Italia in Europa, chiedendo una maggiore chiarezza e unità su questo tema, in modo da evitare un'interpretazione ideologica da parte della Corte di giustizia Ue.
Nel dibattito sulla politica di difesa europea, ha insistito sulla necessità di costruire un pilastro europeo all'interno della NATO, che affianchi quello americano, sottolineando che l'Europa deve rivestire un ruolo più significativo nella propria sicurezza.
In merito all'accordo tra l'Unione Europea e il Mercosur, Meloni ha chiarito che l'Italia non sosterrà l'accordo senza garanzie adeguate per settori cruciali come l'agricoltura, suggerendo un'analisi approfondita dei potenziali impatti.
Nel contesto internazionale, Meloni ha espresso gratitudine verso i militari italiani in Libano, confermando l'intenzione del governo di non ritirare le forze dalla missione Unifil.
Riguardo alla Siria, ha definito la caduta del regime di Assad come 'una buona notizia' e si è dichiarata disponibile a collaborare con la nuova leadership siriana, pur mantenendo alta l'attenzione per la protezione delle minoranze.
In campo economico, ha ribadito il sostegno dell'Italia per l'Ucraina, sottolineando il finanziamento di un prestito sostanzioso e la necessità di sostenere la legalità internazionale contro le aggressioni russe.
In conclusione, Meloni ha invitato a concentrarsi su temi concreti nel prossimo Consiglio europeo, per affrontare le sfide attuali e prevenire una marginalizzazione dell'Europa nel contesto globale. Infine, ha parlato della nomina di Raffaele Fitto a Bruxelles, definendola una 'missione compiuta', e ha sottolineato il significativo impatto economico di questo ruolo, che gestirà fondi enormi legati a politiche di coesione e programmi di sviluppo.