Mercati europei in festa per la Befana, i dati Pmi fanno volare Milano!
2025-01-06
Autore: Marco
Le Borse europee, aperte nonostante la festività dell'Epifania, mostrano un andamento positivo e ampliano i guadagni nel corso della giornata. A dare slancio ai mercati sono stati i dati relativi ai Pmi dei servizi nell'Eurozona, che hanno registrato un incremento significativo, segnando il ritorno alla crescita dell'Italia. Gli investitori stanno ora rivolgendo la loro attenzione al 7 gennaio, data in cui verrà pubblicato l’indice sull’inflazione di dicembre per l’Eurozona, fondamentale per le future decisioni della Banca Centrale Europea sui tassi d'interesse. Tra i principali indici, il FTSE MIB di Milano, il CAC 40 di Parigi, il DAX 40 di Francoforte, l'IBEX 35 di Madrid, l'AEX di Amsterdam e il FT-SE 100 di Londra evidenziano tutti una crescita.
Il Financial Times ha fortemente criticato l'operato della Banca Centrale Europea, affermando che "la BCE è stata troppo lenta nel tagliare i tassi di interesse per sostenere l'economia stagnante dell'Eurozona". La prossima riunione della BCE è prevista per il 30 gennaio, seguita da un incontro il 6 marzo, dove si discuterà se proseguire con nuove riduzioni. Nel frattempo, oltreoceano, la Federal Reserve ha in programma vari interventi da parte dei suoi banchieri, che saranno fondamentali per capire se si sta considerando di interrompere il ciclo di tagli.
Per quanto riguarda i dati Pmi, l'indice dei servizi dell'Eurozona è salito a 51,6 a dicembre, rispetto al 49,5 di novembre, mentre l'indice composito è aumentato a 49,6 da 48,3. L'Italia ha fatto registrare una ripresa, con un indice di 50,7 a dicembre, rispetto al 49,2 del mese precedente. Ancora in crescita il Pmi composito, che è passato a 49,7 da 47,7. In Germania, il Pmi servizi ha raggiunto 51,2, segnando il livello più elevato in due mesi, mentre in Francia l'indice dei servizi è aumentato di tre punti, raggiungendo 49,3, dopo aver toccato il minimo negli ultimi dieci mesi.
A Piazza Affari, i titoli di Stmicroelectronics continuano a guadagnare terreno, supportati da ottime prospettive sull'intelligenza artificiale. Bene anche Stellantis e Amplifon, con quest'ultima che beneficia di un upgrade del prezzo obiettivo da parte di Morgan Stanley. Il settore bancario mostra un andamento incoraggiante, con Banca Mps in prima linea nei rialzi. D'altra parte, Saipem e Leonardo - Finmeccanica si trovano in fondo al listino. Il comparto energetico, invece, incontra sofferenze a causa dell’aumento del prezzo del gas e delle richieste del Ministero dell’Ambiente per rinnovare il price cap.
Sul fronte valutario, il cambio euro/dollaro supera nuovamente la soglia di 1,03, attestandosi a 1,0312, dopo una settimana di debolezza. Il petrolio mostra un leggero calo, con il WTI che scende a 73,69 dollari al barile e il Brent a 76,25 dollari. Infine, il gas naturale registra una diminuzione dell'1,05%, scendendo a 49,10 euro al megawattora.