I soldi non comprano la felicità e non sempre garantiscono vittorie. Questa verità si è rivelata acuta nella notte, quando l'Inter Miami, testa di serie n. 1 della Eastern Conference, ha subito una scottante eliminazione ai playoff della Major League Soccer, perdendo 3-2 contro Atlanta United, testa di serie n. 9. Quello che doveva essere un cammino trionfale si è convertito in una grande delusione per la squadra dell'allenatore Tata Martino e per il fuoriclasse Leo Messi, che ha trovato il gol del momentaneo pareggio ma non è riuscito a salvare i suoi dall'uscita di scena.

L'incontro era iniziato bene per l'Inter Miami, con Matias Rojas che ha aperto le marcature al 17'. Tuttavia, la gioia è durata poco: Jamal Thiare ha pareggiato i conti e, pochi minuti dopo, ha portato Atlanta in vantaggio con un gran tiro. Prima della pausa, il Miami ha protestato per un gol annullato e una presunta mancata concessione di un rigore.

Il secondo tempo ha visto Messi suonare la carica con un colpo di testa che ha riportato il punteggio in parità, ma il sogno di vincere i playoff si è infranto nuovamente quando Orlando Slisz ha segnato il gol decisivo per Atlanta, che si è dimostrata un’autentica sorpresa di questi playoff. Nonostante le star che compongono la rosa del Miami, tra cui Luis Suarez e Sergio Busquets, il club è rimasto bloccato all’ostacolo del primo turno, un vero e proprio incubo per David Beckham, co-proprietario del club.

Atlanta, con un budget notevolmente inferiore, avanza nelle semifinali, mentre l'Inter Miami è costretta a prepararsi per la prossima stagione, sperando di migliorare il proprio destino. Questo risultato riaccende i riflettori sulla necessità di costruire una squadra equilibrata e competitiva per affrontare le sfide future. La prossima sfida per Messi e compagni sarà quella di tornare più forti, in vista del mondiale per club FIFA del 2025.