Tecnologia

Meta in piena ascesa: Zuckerberg conquista il secondo posto nella classifica dei miliardari

2024-10-04

Autore: Chiara

È ufficiale: Mark Zuckerberg è diventato la seconda persona più ricca del pianeta, superando Jeff Bezos di un margine ridotto di un miliardo di dollari (206 miliardi contro 205). Questa straordinaria salita è avvenuta in concomitanza con un netto aumento del valore delle azioni di Meta, che hanno raggiunto il loro massimo storico con un incremento del 64% dall'inizio dell'anno.

In un anno in cui il titolo valeva solo 90 dollari, oggi si attesta a 582,77 dollari. Questo exploit di Meta ha avuto un impatto diretto sulla fortuna di Zuckerberg, che ora occupa stabilmente la "medaglia d'argento" nella classifica dei miliardari a livello globale.

Dopo un biennio complesso, segnato da un calo consistente nel numero quotidiano di utenti attivi su Facebook, Meta ha attuato una strategia radicale. L'azienda ha licenziato circa 21.000 dipendenti, una mossa che ha riscosso un'accoglienza positiva da parte degli investitori, contribuendo così alla risalita del titolo.

Meta ha orientato le sue risorse verso l'intelligenza artificiale, con un focus sullo sviluppo di modelli di linguaggio di grandi dimensioni (LLM) e l'integrazione di chatbot innovativi. Questa spinta verso l'AI è particolarmente apprezzata dagli investitori, che vedono in essa una forte opportunità di crescita nel mercato.

Durante l'evento Meta Connect 2024, sono state presentate diverse novità legate all'intelligenza artificiale, tra cui occhiali smart AR capaci di proiettare ologrammi nel campo visivo degli utenti. Jensen Huang di NVIDIA ha lodato queste innovazioni, un segno che anche nel settore tecnologico si guarda con attenzione ad ogni passo avanti.

Da inizio anno, Zuckerberg ha visto accrescere il suo patrimonio di 78,1 miliardi di dollari, superando di 15 miliardi Huang, che occupa la terza posizione nella lista dei miliardari. Con queste performance, non è difficile immaginare come Meta possa continuare a crescere nel futuro prossimo, approfittando dell'entusiasmo intorno all'AI e all'innovazione tecnologica.