Una prestazione semplicemente imbarazzante. L'ennesimo pareggio che allontana il Milan da un'Atalanta distante ben 14 punti, nonostante ci sia ancora una gara da disputare contro il Bologna. La partita di domenica sera contro il Genoa ha messo in evidenza una squadra in totale confusione, spenta e incapace di cercare la vittoria che avrebbe dovuto rendere omaggio ai 125 anni del club. Le leggende del passato, presenti in tribuna, sembravano più annoiate che emozionate.

Dopo il deludente 0-0, sono arrivate pesanti critiche, tra cui quella di Pietro Paolo Virdis, ex attaccante del Milan di Arrigo Sacchi, che ha espresso il suo scontento in un post social. Nella sua critica ha scritto: "Una domanda ce la siamo posti tutti noi… tu, società, organizzi una festa per questa importante data, fai venire CAMPIONI dall’Olanda, dal Brasile, da Monza, da Milano… li fai sfilare a centro campo con i trofei della NOSTRA storia, che restano nella STORIA DEL CALCIO, e non dici i nomi????? Perché non elenchi i nomi come si fa prima di ogni partita?? Domando per degli amici".

Questo messaggio, pubblicato a mezzanotte, ha scatenato la rivolta contro Gerry Cardinale, il presidente americano del club. Anche la Curva Sud rossonera ha manifestato il proprio malcontento dopo la partita, intonando cori critici nei confronti della società. I fischi si sono rivolti anche verso il resto della dirigenza, incluso Zlatan Ibrahimovic, simbolo dello Scudetto 2021-2022.

In questo clima di tensione, il Milan sembra affrontare un momento nero, aggravato dalla mancanza di identità e di comunicazione da parte della proprietà. Come si muoverà la società per placare la rabbia dei tifosi e riportare la squadra sulla retta via? L’incertezza regna sovrana e i tifosi temono che la storia gloriosa del club possa essere compromessa da una gestione controversa.