Intrattenimento

Morgan e la Giustizia Riparativa: Il Rifiuto di Affrontare un Centro Antiviolenza

2024-09-28

Autore: Marco

Marco Castoldi, meglio conosciuto come Morgan, avrà accesso alla giustizia riparativa in seguito al processo per stalking avviato dalla sua ex fidanzata Angelica Schiatti. Il 27 settembre scorso, il Tribunale di Lecco ha confermato la richiesta dell’artista di intraprendere un percorso di lavoro individuale con esperti, un’opzione che, in caso di condanna, potrebbe facilitare una riduzione della pena. La data successiva per il processo è stata fissata al 14 marzo, quando verranno discusse eventuali questioni preliminari e si valuterà il progresso del percorso scelto da Morgan.

Le Accuse Contro Morgan

L’artista è accusato di aver perseguitato la Schiatti attraverso messaggi e chiamate moleste, accusa alla quale si dichiara completamente innocente. La risonanza mediatica della vicenda ha causato effetti significativi sulla sua carriera, con diverse aziende che hanno interrotto collaborazioni professionali precedentemente stabilite con lui. Questo ha portato i fan a domandarsi quale sarà il futuro di Morgan nel panorama musicale italiano.

Risoluzione del Conflitto

Oltre agli incontri con esperti, si prevede un incontro di mediazione tra le parti, accompagnato da un mediatore. Rossella Gallo, legale di Morgan, ha espresso soddisfazione per la decisione del giudice, sottolineando l’importanza di un invio delle parti verso la giustizia riparativa. I legali di Morgan sperano che il loro cliente possa riprendere le sue attività lavorative, avendo subito delle ingiuste interruzioni, e auspicano un'attenzione mediatica più equa e meno distorta. Tuttavia, Morgan ha fatto sentire la sua voce sui social, dichiarando: "Non andrò in nessun centro antiviolenza, non ho fatto violenza a nessuno. Io sono un centro antiviolenza".

Contrarietà dell'Accusa

Il commento di Angelica Schiatti e del suo avvocato, Maria Nirta, è stato critico nei confronti della decisione di accesso alla giustizia riparativa. Nirta ha definito questa soluzione "non percorribile" e teme che il percorso proposto possa risultare in un incontro forzato con Morgan. In caso di rifiuto da parte di Schiatti, si aprirebbe la possibilità per Morgan di confrontarsi con un’altra vittima di stalking, un’idea che è stata accolta con scetticismo.

La questione solleva interrogativi sul sistema di giustizia e la sua capacità di gestire casi di questo tipo, specialmente nell’ottica della protezione delle vittime di stalking. Con il processo che continua a evolversi, i fan e il pubblico restano in attesa di ulteriori sviluppi.