Dopo la tragica morte di Ramy Elgaml, i carabinieri hanno avviato una campagna di raccolta fondi su Gofundme per supportare il loro collega, ora indagato per omicidio stradale. L’iniziativa è stata lanciata da un carabiniere del Radiomobile e un agente di polizia, in collaborazione con amici e colleghi.

La drammatica storia è iniziata quando, durante un posto di controllo a Milano, due carabinieri hanno tentato di fermare uno scooter con due passeggeri a bordo. Questi hanno ignorato il segnale di stop, dando il via a un inseguimento di otto chilometri che si è concluso tragicamente con un incidente fatale. Il passeggero è morto sul colpo, mentre il conducente, rimasto ferito, è ora indagato per concorso nell'omicidio stradale e resistenza a pubblico ufficiale.

I promotori della raccolta fondi hanno sottolineato l'importanza di garantire la sicurezza della comunità e di proteggere chi lavora per mantenere l'ordine. Hanno affermato che, sebbene questa indagine sia considerata un "atto dovuto" dalle autorità, il carabiniere indagato sta affrontando enormi difficoltà economiche e legali.

I fondi raccolti serviranno per coprire le spese legali del collega in difficoltà, ma i promotori hanno anche annunciato che eventuali somme in eccesso saranno donate all'Associazione Onamac, che sostiene i figli di carabinieri rimasti orfani.

Questa vicenda ha acceso un ampio dibattito all'interno delle forze dell'ordine, sollevando preoccupazioni riguardo alla sicurezza operativa e al supporto che i membri delle forze di polizia ricevono in situazioni critiche. La comunità si unisce per sostenere i propri eroi, dimostrando che anche nei momenti più bui esiste un forte senso di solidarietà.