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Mosca: 'Il rischio di una guerra nucleare è crescente'. Zelensky in visita a Roma, incontra Meloni

2024-10-09

Autore: Alessandra

Il rischio di una guerra nucleare è aumentato significativamente a causa delle "politiche distruttive dell'Occidente". Questo avvertimento arriva dalla portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova, che ha messo in guardia sia gli Stati Uniti che gli alleati della NATO sulle conseguenze catastrofiche delle loro azioni provocatorie. "È fondamentale che i leader occidentali riflettano sulle proprie decisioni e sulle possibili ripercussioni globali", ha aggiunto Zakharova.

Nel frattempo, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky è atteso domani a Roma, dove discuterà con la premier Giorgia Meloni. Il Vaticano ha confermato che il leader ucraino sarà accolto in udienza dal Papa venerdì mattina. Successivamente, Zelensky si recherà a Berlino per incontrare il cancelliere Olaf Scholz e il presidente Frank-Walter Steinmeier. Secondo la Bild, Zelensky ha intenzione di presentare alla Cancelliera il suo piano per la vittoria in Ucraina, in un viaggio che comprende anche tappe a Roma e Parigi, sottolineando l'importanza di un'alleanza europea unita contro l'aggressione russa.

Inoltre, gli alleati dell'Ucraina stanno notando che Zelensky potrebbe adottare un approccio più flessibile nel cercare modi per porre fine al conflitto, secondo fonti di Bloomberg. Sebbene il presidente ucraino abbia ribadito con forza le sue posizioni riguardo alla sovranità e al territorio nazionale, si percepisce una certa apertura nel dialogo per trovare una soluzione pacifica.

Il summit di Ramstein, previsto per sabato, è stato rinviato, il che ha portato alla cancellazione della visita di Stato del presidente USA e di altri incontri programmati. Il portavoce del cancelliere tedesco, Steffen Hebestreit, ha confermato che al momento non ci sono nuove date per l'incontro, sottolineando l'urgenza della situazione in vista delle imminenti elezioni americane.

Infine, Hebestreit ha rassicurato che al momento non ci sono reazioni negative da parte di Kiev sulla situazione, evidenziando una comprensione reciproca fra le istituzioni ucraine e statunitensi. Questa situazione potrebbe avere un'importanza cruciale per il futuro della collaborazione internazionale nell'affrontare la crisi ucraina.