Oggi, sabato 7 dicembre, un episodio inquietante ha scosso la città di Napoli. Francesco Emilio Borrelli, parlamentare dei Verdi, è stato aggredito mentre denunciava pubblicamente le occupazioni di suolo pubblico a Forcella, in via Sant'Arcangelo a Baiano. Durante la diretta, Borrelli ha subito un violento attacco: colpito al volto con pugni che gli hanno distrutto gli occhiali, ha rischiato di subire gravi conseguenze senza l'intervento tempestivo della sua scorta, che ha subito insulti e calci.

Questo brutto episodio è avvenuto nel contesto della lotta contro il business delle autorimesse abusive, spesso gestite da individui collegati a organizzazioni mafiose. Borrelli stava denunciando il fenomeno dei parcheggi abusivi, che ha raggiunto livelli intollerabili, paralizzando la circolazione nelle vie pubbliche. "É inaccettabile che le strade vengano utilizzate come parcheggi privati", ha dichiarato Borrelli, sottolineando l'urgenza di un intervento legislativo per fermare questa pratica.

Il parlamentare ha ringraziato la polizia per la loro pronta reazione, che ha evitato una situazione che avrebbe potuto degenerare ulteriormente. Ha aggiunto: "Se non ci fossero stati gli agenti di scorta, sarei stato travolto dalla violenza con cui si sono scagliati contro di me". Questo evento solleva interrogativi sulla sicurezza in città e sull'influenza della criminalità organizzata nel controllo dei servizi pubblici. In un momento delicato come questo, Napoli si trova a fronteggiare non solo una crisi di sicurezza, ma anche una sfida per la legalità e il rispetto delle regole. I cittadini sono chiamati a riflettere e a unirsi contro queste pratiche illegali che minacciano la vivibilità della loro città.