Un pareggio che racconta due facce: l’Italia parte alla grande, ma la follia di un cartellino rosso cambia tutto.

L'Italia è riuscita a mostrare un brillante inizio di partita con due gol straordinari di Cambiaso e Retegui nei primi 24 minuti. Ma la serata da sogno si trasforma rapidamente in incubo a causa dell'espulsione di Pellegrini, che ha rovinato la showcase azzurra.

Nel primo tempo, gli azzurri sembrano quelli che hanno sorpreso il mondo, come durante la loro epica vittoria contro la Francia. Cambiaso, dopo una bella manovra di squadra, sblocca il punteggio con un'azione magnificamente orchestrata. Retegui, invece, raddoppia sfruttando un cambio di gioco favoloso, dimostrando la qualità del gioco italiano. La squadra, guidata sapientemente dal ct Tedesco, mostra un 3-4-3 che domina il centrocampo e pressa efficacemente gli avversari.

Tuttavia, è proprio l'incauta reazione di Pellegrini, che con un intervento sconsiderato su Theate si becca un rosso diretto, a cambiare le sorti. Da quel momento, il Belgio trova nuova vita e accorcia le distanze con un bel gol di De Cuyper, riportando la partita in equilibrio. L'Italia, da squadra scatenata, si ritrova a difendersi e a lottare con cuore.

Il secondo tempo, purtroppo, diventa un lungo calvario per gli azzurri. Con il Belgio che schiera un 4-2-3-1 e intensifica la pressione, l’Italia fatica a trovare il ritmo, costretta a rifugiarsi nella difesa. Nonostante i tentativi di Trossard di pungere la retroguardia italiana, la squadra di Donnarumma riesce a mantenere il pareggio, ma senza brillare come nei primi 45 minuti.

Questo 2-2, che inizialmente avrebbe potuto essere visto come un fallimento, al termine si trasforma in un punto prezioso, considerando le circostanze della partita. Siamo ancora in testa al girone di Nations League e ci prepariamo ad affrontare Israele nel prossimo match, dove sarà fondamentale dimostrare la resilienza e la qualità del nostro gioco. Malgrado il pareggio sofferto, l'Italia dimostra di avere spiccata personalità, e non c'è da sottovalutare il carattere del gruppo nei momenti di difficoltà.