(ANSA - GERUSALEMME, 15 DIC - Il primo ministro israeliano Benyamin Netanyahu ha recentemente affermato che Israele non ha "alcun interesse a scontrarsi" con la Siria. Questa dichiarazione giunge dopo una serie di tensioni nella regione e l'ordine da parte di Netanyahu di rafforzare la presenza militare israeliana nella zona cuscinetto controllata dalle Nazioni Unite, che separa Israele dalla Siria sulle alture del Golan.

Nel frattempo, le preoccupazioni internazionali riguardo alla stabilità della Siria continuano a crescere, specialmente alla luce della crisi umanitaria e dei conflitti interni. Netanyahu ha sottolineato che "definiremo la politica di Israele verso la Siria in base alla realtà sul terreno," suggerendo che Israele sta monitorando attentamente la situazione attuale.

Tuttavia, esperti di politica internazionale avvertono che, nonostante le dichiarazioni di Netanyahu, la tensione potrebbe aumentare se la situazione in Siria dovesse deteriorarsi ulteriormente. La comunità internazionale, compresi gli Stati Uniti e l'Unione Europea, continua a seguire con attenzione l'evolversi degli eventi in questa delicata area del Medio Oriente.