Odessa, la storica città portuale ucraina, è tornata a essere il fulcro degli attacchi russi dopo un lungo periodo di relativa tranquillità. Negli ultimi giorni, il porto cruciale della città ha subito bombardamenti devastanti, portando alla distruzione di diverse navi e provocando la morte di decine di persone innocenti. L’ultimo attacco, scatenato questa mattina, ha visto l’utilizzo di missili balistici, con un tragico bilancio di quattro vittime, tra cui un tragico caso di un adolescente.

Prima di questa violenta escalation, Odessa aveva goduto di una certa stabilità, subendo solo attacchi sporadici e meno devastanti rispetto ad altre metropoli ucraine come Kharkiv o Mariupol. Ed è proprio questa relative calma che ha portato molti a ritenere Odessa relativamente al sicuro, nonostante la sua importanza strategica sia per l’Ucraina che per le forze di conquista russe. Ora, con la situazione che si fa sempre più grave, molti si chiedono: Odessa riuscirà a resistere a questa nuova ondata di violenza?

Fonti locali riportano che il morale della popolazione è sceso drasticamente, mentre le preoccupazioni per una possibile invasione totale aumentano. I leader ucraini stanno intensificando i preparativi per difendere la città, ma con risorse limitate e il fronte che si allunga, la sfida diventa ogni giorno più complessa.

Resta da vedere come evolverà questa crisi e se Odessa, un simbolo di resilienza, sarà in grado di resistere all'urto di questa nuova offensiva russa.