Scienza

Paolo Legrenzi: “La lezione americana ci rivela il potere di esaltare le paure”

2024-11-10

Autore: Maria

Durante una recente lettura al Mulino, lo psicologo cognitivo Paolo Legrenzi ha sottolineato come il nuovo sistema comunicativo imponga a tutti di conquistare l'attenzione del pubblico. ‘In questo contesto’, ha affermato, ‘è facile cadere nella trappola della semplificazione estrema e addirittura del ridicolo, pur di mantenere attiva l’attenzione di un numero sempre maggiore di ascoltatori e follower’.

Legrenzi ha evidenziato che questa strategia è visibile nei mezzi di comunicazione di massa, dove spesso si amplificano le emozioni e le paure, manipolando il messaggio originale per attirare un pubblico più vasto. La questione è se questo approccio possa essere sostenibile nel lungo periodo. Infatti, mentre inizialmente si potrebbe ottenere un successo immediato, a lungo andare potrebbe portare a una disaffezione da parte del pubblico, stanco di contenuti che non forniscono sostanza e valore reale.

Un altro punto importante sollevato da Legrenzi è il ruolo dei social media, che amplificano queste dinamiche e creano un ciclo di feedback in cui le paure diventano protagoniste. Questo aspetto potrebbe avere implicazioni gravi sulla salute mentale della collettività, poiché l’esposizione costante a contenuti che intensificano l’ansia e la preoccupazione può portare a un aumento dei disturbi psicologici.

In un momento di cambiamenti così rapidi e di incertezze globali, Legrenzi suggerisce che sarebbe opportuno promuovere anche un'informazione che cerchi di offrire risposte concrete e rassicuranti, piuttosto che alimentare paure e ansie. ‘È fondamentale,’ ha concluso, ‘riuscire a bilanciare l’attenzione su contenuti allarmanti con messaggi che possano rassicurare il pubblico e fornire una prospettiva più positiva’.