Papa Francesco festeggia oggi i suoi 88 anni, essendo nato a Buenos Aires il 17 dicembre 1936. Tuttavia, per il Pontefice, questo giorno si presenta come un normale giorno di lavoro, quasi un rito consolidato, dato il suo approccio sobrio ai festeggiamenti personali. Messaggi di auguri sono già pervenuti da tutto il mondo, non solo dal mondo ecclesiale ma anche da varie figure civili, mentre ieri i giornalisti a bordo dell'aereo di ritorno dalla Corsica gli hanno fatto uno scherzoso omaggio con una finta torta.

Nonostante l'età avanzata e alcuni problemi di salute, Papa Francesco continua a svolgere i suoi compiti con impegno. Dopo un breve viaggio a Ajaccio, ha tenuto otto udienze tra singoli e gruppi, dimostrando che il suo ritmo di lavoro rimane intenso. Anche se oggi, come consuetudine del martedì, non sono programmate udienze ufficiali, il Papa si dedicherà sicuramente alla preparazione dell'udienza generale di mercoledì nell'Aula Paolo VI.

Il Pontefice, spesso descritto come provato, continua a non fermarsi. Le sue difficoltà di movimento sono note, e pochi media hanno dato attenzione alla recente caduta che gli ha causato un livido significativo. Nonostante ciò, la sua energia sembra inarrestabile, e nuovi progetti stanno emergendo continuamente nel suo operato.

Francesco è atteso da importanti eventi nel prossimo futuro, incluso il Giubileo del 2025 che si prospetta come un periodo ricco di impegni e responsabilità, non certo di relax. In una recente dichiarazione, ha accennato a futuri viaggi, esprimendo un forte desiderio di visitare le Canarie e la Turchia per celebrare il 1700° anniversario del Concilio di Nicea.

Nonostante il suo impegno, tra i suoi oppositori già si iniziano a sentire voci sul futuro della Chiesa, con speculazioni su un possibile conclave. Un nuovo sito conservatore ha iniziato a discutere su chi potrebbe succedergli.

Durante le sue udienze, Francesco ha parlato dell'importanza di una finanza responsabile, esprimendo preoccupazioni per le multinazionali che delocalizzano l’attività lavorativa, causando difficoltà alle famiglie e comunità localizzate. Ha sottolineato come la finanza, quando perde il contatto con i cittadini e si distacca dalla realtà, possa provocare disuguaglianze. "La vera finanza deve essere al servizio della gente, promuovendo l'inclusione e sostenendo un'economia di pace", ha ribadito il Papa.

In un mondo in cui la finanza sembra non avere più un volto umano, Papa Francesco invita a riflettere e agire. Non ci sono pause nel suo servizio, e il suo anniversario è solo un'altra tappa nel suo incessante viaggio di fede e solidarietà.