Nazionale

"Parole infami di Feltri": oltre cento ciclisti si radunano sotto il Pirellone per chiedere le dimissioni

2024-10-01

Autore: Maria

Un centinaio di ciclisti si è radunato oggi sotto il Pirellone, sede del Consiglio Regionale della Lombardia, per protestare contro le infelici dichiarazioni di Vittorio Feltri, direttore editoriale de Il Giornale e consigliere regionale di Fratelli d'Italia. Durante un'intervista, Feltri ha affermato che i ciclisti "piacciono solo quando vengono investiti", scatenando un'indignazione diffusa tra i manifestanti. Questo commento è particolarmente doloroso in una città come Milano, dove nel 2023 si sono registrati 954 incidenti gravi che hanno coinvolto ciclisti, con sei vittime lamentate.

Tarando sul tema della sicurezza stradale, due padri sono intervenuti, compreso Paolo Pozzi, il quale ha perso sua figlia Lucia a soli 17 anni in un tragico incidente nel 2004. Pozzi ha definito le parole di Feltri "sconcertanti" e un riflesso di un clima politico che non affronta seriamente l'argomento della sicurezza sulle strade.

In risposta alle dichiarazioni, il gruppo di centro-sinistra ha depositato una mozione urgente chiedendo le dimissioni di Feltri, sottolineando che le sue affermazioni rappresentano un vero e proprio insulto a chi ha sofferto a causa degli incidenti stradali. La protesta ha visto la partecipazione di vari esponenti politici, fra cui il capogruppo del PD in Lombardia, Pierfrancesco Majorino, nonché membri del Movimento 5 Stelle e del Patto Civico.

L'assemblea dei ciclisti ha anche richiesto un maggiore impegno da parte delle istituzioni per la sicurezza dei ciclisti in un contesto urbano. Non è la prima volta che i ciclisti manifestano, ma l'eco delle parole di Feltri ha toccato un nervo scoperto, evidenziando la necessità urgente di azioni concrete per proteggere chi si muove in bicicletta.

La protesta di oggi segna un ulteriore passo nella lotta per la giustizia e la sicurezza sulle strade, esprimendo la frustrazione e il dolore di famiglie che hanno subito perdite irreparabili.