Scienza

Pazienti Innovativi con Parkinson: Al Santa Rosa di Viterbo Inizia la Rivoluzione della Levodopa

2025-03-13

Autore: Chiara

Viterbo - Un'importante innovazione nell'ambito della terapia per la malattia di Parkinson è avvenuta all'ospedale Santa Rosa di Viterbo, dove sono stati trattati per la prima volta due pazienti con un’approccio rivoluzionario: l'infusione sottocutanea continua di levodopa. Questo trattamento mostra un potenziale promettente per i pazienti con difficoltà motorie e controllo insufficiente con i farmaci orali tradizionali.

I due pazienti, un uomo di 70 anni e un giovane di 37 anni, affetti da forme avanzate della malattia, sono i pionieri di questo nuovo metodo terapeutico, sotto la guida esperta di Daniele Mei, direttore del Centro Malattie Neurodegenerative. Secondo Mei, questo approccio potrebbe rivelarsi particolarmente utile per i pazienti più giovani, aprendo nuove possibilità di trattamento per coloro che vedono le loro vite influenzate dall'esordio precoce della malattia.

La terapia con levodopa consente un rilascio continuo del farmaco, migliorando significativamente la flessibilità motorica e riducendo le fluttuazioni. I malati, spesso colpiti da periodi di blocco motorio, potranno beneficiare di un’assimilazione più costante del principio attivo, contribuendo a una migliore gestione della patologia. Inoltre, si integra perfettamente con l'uso di apomorfina, creando una sinergia che consente personalizzazioni nel trattamento.

Presso la ASL di Viterbo, la gestione della malattia di Parkinson non si ferma alla farmacologia. Un approccio riabilitativo attivo è fondamentale; attività fisica regolare in spazi naturali aiuta a mantenere la mobilità e a ridurre il rischio di complicazioni. Daniele Mei sottolinea l'importanza di percorsi dedicati che collaborano con unità specialistiche per una diagnosi e un trattamento precoci e mirati.

Con il crescente numero di diagnosi in età giovanile, è più che mai essenziale che gli specialisti lavorino in modo multidisciplinare. Le unità di Diagnostica per immagini, Medicina nucleare e genetica operano in sinergia con il centro, seguendo linee guida aggiornate per garantire approcci terapeutici efficaci.

La Neurologia di Viterbo, sotto la direzione di Nicola Falcone, è impegnata a offrire ai pazienti le migliori opportunità diagnostiche e terapeutiche. L'introduzione della levodopa in infusione rappresenta un passo significativo verso una cura integrata, basata su evidenze scientifiche recenti.

Infine, il Direttore Generale della ASL di Viterbo, Egisto Bianconi, afferma che con l'introduzione di questa terapia all'avanguardia, l’ospedale Santa Rosa rafforza il suo ruolo come leader nella cura delle malattie neurodegenerative, garantendo un’assistenza avanzata e personalizzata, migliorando così la qualità della vita dei pazienti affetti da Parkinson. Restate sintonizzati per ulteriori aggiornamenti su queste innovazioni terapeutiche!