Finanze

Pensioni 2025: Scopri gli Aumenti dell'Assegno Sociale e Come Richiederlo!

2024-12-24

Autore: Chiara

L'assegno sociale rappresenta un aiuto economico cruciale per molte persone in Italia. Questa prestazione assistenziale, erogata dall'INPS, è destinata a coloro che non hanno maturato i requisiti per la pensione di vecchiaia e versano in difficoltà economiche. È essenziale per chi supera una certa età e ha redditi inferiori ai limiti stabiliti annualmente.

Introdotto nel 1996, l'assegno sociale ha sostituito la pensione sociale, ma ha delle limitazioni: non è esportabile all'estero e non è reversibile ai familiari superstiti.

Per accedere all'assegno sociale, oltre a compiere 67 anni, i richiedenti devono soddisfare alcuni requisiti fondamentali: - Essere cittadini italiani, comunitari o extracomunitari con permesso di soggiorno UE di lungo periodo. - Avere una residenza effettiva in Italia. - Presentare un reddito personale che non superi l'importo annuale dell'assegno sociale e un reddito coniugale che non deve superare il doppio.

Anche i cittadini comunitari ed extra-comunitari con carta di soggiorno e residenti in Italia da almeno 10 anni possono presentare domanda.

A differenza dell'assegno sociale, la pensione di vecchiaia è una prestazione economica erogata agli assicurati che hanno raggiunto il requisito pensionistico di 67 anni e un'anzianità contributiva minima di 20 anni.

Per il 2024, l'importo dell'assegno sociale è fissato a 534,41 euro per 13 mensilità. Ma cosa ci aspetta nel 2025? Grazie a un decreto del MEF, dal 1° gennaio 2025 l'assegno sociale sarà rivalutato provvisoriamente dello 0,8%. Di conseguenza, l'importo mensile passerà a 538,68 euro per 13 mensilità. Inoltre, per i beneficiari oltre i 70 anni, l'importo aumenterà a 739,83 euro, con un incremento di 201,15 euro.

Ma come si fa a richiedere l'assegno? La domanda può essere presentata unicamente online tramite il sito dell'INPS, utilizzando SPID, CIE o CNS. Altresì, è possibile contattare il Call Center dell'INPS o rivolgersi ai patronati.

Per presentare la domanda, è necessario fornire: - Autocertificazione dei dati personali; - Dichiarazione sulla situazione reddituale; - Eventuale dichiarazione di ricovero in istituto, se pertinente.

Attenzione! In caso di rifiuto della domanda, è possibile fare ricorso entro 90 giorni dalla comunicazione. Non perdere questa opportunità! Assicurati di avere tutte le informazioni per non lasciarti sfuggire questo importante aiuto economico!