Introduzione

Valsamoggia (Bologna), 12 dicembre 2024 – Questa sera è scattato un allarme rosso in via Lunga, la strada provinciale che unisce il distretto industriale di Crespellano alla via Emilia. Durante i lavori di un cantiere attivo per conto di Enel, un'errata perforazione da parte di una trivella ha colpito una importante condotta di media pressione di gas metano, causando una grave perdita di gas e l'interruzione della fornitura a circa 6.000 utenze nel territorio tra Valsamoggia e Anzola Emilia. La situazione ha portato al blocco immediato del riscaldamento e del funzionamento dei fornelli domestici.

Zona colpita e conseguenze

Le zone più colpite includono i comuni da Ponte Samoggia a Crespellano, Pragatto e Calcara. Sebbene l'incidente si sia verificato nel tardo pomeriggio, precisamente tra le 16:30 e le 17:00, non ci sono stati feriti, dato che la zona è poco densamente abitata. Tuttavia, le conseguenze per le famiglie coinvolte sono state severe, con la maggior parte costretta a cercare soluzioni alternative per riscaldarsi durante la fredda serata.

Emergenza e risposta delle autorità

Immediatamente dopo l'incidente, è scattata un’emergenza che ha coinvolto i Vigili del Fuoco, i Carabinieri delle stazioni di Crespellano e Anzola, la polizia locale e la Protezione Civile, messe a lavoro per gestire la crisi e garantire la sicurezza della popolazione. La strada è stata chiusa su entrambi i lati, creando una fascia di sicurezza per prevenire ulteriori incidenti.

La nube giallastra nel cielo

La fuga di gas, evidente nel crepuscolo, ha formato una nube giallastra visibile nel cielo, destando preoccupazione tra i residenti. Fortunatamente, man mano che la pressione sulla condotta si attenuava grazie alla chiusura del flusso di carburante, anche la nube giallastra è diminuita. È stato rassicurato che la sostanza era non tossica, ma il timore tra i cittadini è rimasto palpabile. Le autorità locali hanno invitato tutti a rimanere calmi e a seguire le istruzioni fornite per garantire la propria sicurezza.

Richieste di risarcimento e intoppi futuri

Questo incidente ha sollevato interrogativi riguardo alla sicurezza dei cantieri e delle operazioni di perforazione, portando alla richiesta di una revisione delle procedure esistenti per evitare simili episodi in futuro. Inoltre, le famiglie colpite stanno già chiedendo un risarcimento per i disagi subiti e i disservizi nei prossimi giorni.