Salute

Piano Storico per Oltre 30.000 Assunzioni in Sanità: Infermieri in Prima Linea!

2024-10-12

Autore: Marco

In una manovra ambiziosa, il Ministro della Salute Orazio Schillaci ha rivelato un piano triennale per affrontare la grave carenza di personale sanitario in Italia, con una particolare attenzione per la figura degli infermieri, che sono attualmente in maggior numero deficitario rispetto alle esigenze del sistema. Questo annuncio è stato fatto durante il G7 Salute svoltosi ad Ancona, dove Schillaci ha anche sottolineato l’importanza della ricerca contro l'antimicrobicoresistenza, con la creazione di un fondo di 21 milioni di euro dedicato a nuovi antibiotici.

L'obiettivo è di superare le 30.000 assunzioni, puntando a raggiungere fino a 40.000, se il Ministero dell'Economia troverà le risorse necessarie. "È fondamentale ascoltare le esigenze dei medici di famiglia, ma non possiamo ignorare la situazione critica degli infermieri, che sono quelli con salari più bassi in Italia", ha affermato. Inoltre, è in discussione un protocollo per portare infermieri dall'India, un'iniziativa che potrebbe rafforzare ulteriormente il personale disponibile, specialmente per avviare la nuova sanità territoriale prevista dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR).

La legge di bilancio, attesa per il 20 ottobre, vorrebbe ottenere tra 2 e 3 miliardi di euro per la sanità. Questi fondi saranno vitali non solo per il piano di assunzioni, ma anche per l'aggiornamento delle tariffe ospedaliere, ferme dal 2012, che dovranno essere adattate alle nuove realtà economiche e tecnologiche.

Per incentivare i professionisti a rimanere nel Servizio Sanitario Nazionale, il piano prevede anche una tassazione ridotta sulle buste paga, introducendo una flat tax al 15% sull'indennità di specificità per i medici, con un potenziale incremento in busta paga di 200-220 euro al mese. I giovani medici, ben sapendo delle sfide della professione, potrebbero ricevere aumenti considerevoli per incentivare la specializzazione nei settori meno ambiti.

Oltre a queste misure, il piano pandemico 2024-2028, attualmente in attesa, riceverà l'adeguato finanziamento per garantire la preparazione future da eventuali emergenze sanitarie.

In conclusione, il G7 Salute ha portato all'attenzione anche il tema della lotta all'antimicrobicoresistenza, considerata una delle battaglie più critiche del nostro tempo. I leader hanno lanciato un appello per raccogliere almeno 2 miliardi di dollari in due anni per un Fondo anti pandemie, mentre l'industria farmaceutica mostra segni di notevole crescita, stimando un mercato di 190 miliardi nel prossimo anno. Questa serie di riforme e iniziative non solo mira a rafforzare il personale sanitario, ma anche a garantire una sanità più resiliente e pronta ad affrontare le sfide del futuro.